Non di Linea Zero staff non abbiamo particolare simpatia per il Ministro della giustizia Clemente Mastella.
Ma non è una questione di antipatia "a pelle" a farci prendere l'unanime decisione di aderire all'appello lanciato dal blog http://mastellatiodio.blogspot.com/
Il ministro dopo il fango che ha gettato in faccia alle istituzioni del nostro paese avrebbe dovuto avere il buonsenso di andarsene di propria spontanea volontà, ed il fatto che ciò non è avvenuto è un fatto gravissimo che getta ombre sull'intero panorama politico del nostro paese da destra a sinistra senza esclusioni, ma sopratutto sul presidente del consiglio Romano Prodi e sull'intero esecutivo.
La nostra speranza è che questo governo cada nel più breve tempo possibile e non vi nascondiamo che per l'occasione abbiamo già pronta in fresco una buona bottiglia di spumante per festeggiare.
Per quel giorno noi di lineazero guarderemo il tg4, il tempo del brindisi, si intende!
La nostra amata costituzione prevede la divisione netta e l'indipendenza tra i poteri dello stato che sono:
Il potere Legislativo che ha il compito di proporre e formulare leggi secondo un'iter ben delineato, in mano al PARLAMENTO
Il potere Legislativo che ha il compito di proporre e formulare leggi secondo un'iter ben delineato, in mano al PARLAMENTO
Il potere Esecutivo che ha il compito di amministrare la cosa pubblica garantendo e vigilando sull'imparzialità da parte dell'amministrazione, di dare attuazione alle scelte di indirizzo politico generali che tengano conto dell'intero panorama politico, nonchè di rendere operative le leggi emanate dal parlamento. Questo potere è esercitato dal GOVERNO
Il potere Giudiziario che ha il compito di verificare il rispetto delle leggi e di punirne i trasgressori secondo quanto previsto dalle stesse, in mano alla MAGISTRATURA E AI GIUDICI.
Il caso De Magistris, qualunque sia la vostra opinione politica, è un fatto grave che getta discredito a livello intenazionale sul nostro paese e sulle proprie istituzioni e che maltratta i principi costituzionali.
In un qualunque altro paese "normale" il nostro ministro della giustizia si sarebbe dimesso e messo a disposizione della magistratura. In qualunque altro paese normale avrebbe ricevuto inviti ad andarsene dall'intero panorma politico, governo compreso, invece che segni di solidarietà ed inviti a resistere.
Ovunque tranne che in italia! Qui da noi, un ministro indagato da un magistrato, ha il potere di chiederne il trasferimento, per presunta incompatibilità bloccando di fatto le indagini e tutto questo senza che accada nulla! Come se fosse tutto normale!
Si segue il percorso già collaudato dal Viceministro Visco con la giardia di finanza in ciò che l'italia e il mondo intero conosce come il caso Roberto Speciale. All'epoca si chiedeva il trasferimento di alcuni finanzieri colpevoli di indagare sui malaffari che legavano Unipol, alla presidenza del consiglio e ad altri esponenti politici.
Nemmeno Berlusconi era arrivato a tanto! Lui, che modificava le leggi, per sottrarsi ai processi battuto in furbizia dall'astuto ministro e dalla sua banda!
Per questi motivi la decisione di aderire alla petizione con la quale si chiedono le dimissioni di Clemente Mastella lanciata (da qualcuno si dovrà pure iniziare) dal blog http://mastellatiodio.blogspot.com/
Abbiamo apposto in modalità permanente in alto a destra del presente blog il link per firmare la petizione.
Ulteriori informazioni le potete trovare ai seguenti link:
Nessun commento:
Posta un commento
Chiunque potrà postare il proprio commento che non verrà pubblicato in tempo reale ma solo dopo visione da parte del nostro staff che verificherà esclusivamente che i messaggi non contengano ingiurie ed offese dirette a persona. Solo questi ultimi verranno cestinati.
Grazie della collaborazione
LINEAZERO STAFF