lunedì 10 marzo 2008

Contratto Nazionale di lavoro metalmeccanici 20 gennaio 2008

Con questo post, dedicato ancora al C.c.n.l. metalmeccanici del 20 gennaio 2008, terminiamo l'argomento dedicato al contratto nazionale sul quale LINEAZERO BLOG ha dedicato ampio spazio, riportando le principali variazioni, scaturite dal via libera dei lavoratori al contratto stesso.
Ricordiamo che il contratto attualmente in vigore scadrà, come da accordo tra le parti il 31/12/2011 per quanto riguarda la parte normativa e il 31/12/2009 per quanto riguarda la parte economica. (fonte: Fiom web site)

Salario
L'aumento della paga oraria, per livello di inquadramento avverrà in tre tranches:
la prima dal 01 gennaio 2008, la seconda dal 01 gennaio 2009 e la terza dal 01 settembre 2009
  • PRIMO LIVELLO: I tranches 37,50 euro/mese, II tranches ulteriori 23,12 euro/mese, III tranches ulteriori 18,76 euro/mese
  • SECONDO LIVELLO: I tranches 44,88 euro/mese, II tranches ulteriori 27,06 euro/mese, III tranches ulteriori 21,93 euro/mese
  • TERZO LIVELLO: I tranches 51,75 euro/mese, II tranches ulteriori 31,91 euro/mese, III tranches ulteriori 25,88 euro/mese
  • QUARTO LIVELLO:I tranches 54,75 euro/mese, II tranches ulteriori 33,76 euro/mese, III tranches ulteriori 27,38 euro/mese
  • QUINTO LIVELLO: I tranches 60,00 euro/mese, II tranches ulteriori 37,00 euro/mese, III tranches 30,00 euro/mese
  • QUINTO LIVELLO S: I tranches 66,38 euro/mese, II tranches ulteriori 40,93 euro/mese, III tranches ulteriori 33,18 euro/mese
  • SESTO LIVELLO: I tranches 71,25 euro/mese, II tranches ulteriori 43,94 euro/mese, III tranches ulteriori 35,62 euro/mese
  • SETTIMO LIVELLO: I tranches 78,75 euro/mese, II tranches ulteriori 48,56 euro/mese, III tranches ulteriori 39,38 euro/mese

Gli aumenti mensili riportati sono da intendersi al lordo della tassazione e delle detrazioni.

Sarà inoltre erogata in busta paga di MARZO 2008 UNA TANTUM di euro 267 al netto, circa dell'indennità vacanza contrattuale già erogata dal 1°luglio 2007 al 31 dicembre 2007.

Livello di inquadramento

Viene aggiuto agli attuali un ulteriore livello denominato 3S. Tale nuovo livello da interporsi tra il 3° e il 4° livello.

Viene istituita una commissione che valuterà la possibilità di intesa sull'inquadramento unico come da proposte fim-fiom-uilm (8 livelli retributivi con tre fasce salariali, per un totale di 24 categorie retributive)

Parità normativa tra operai e impiegati

  • Diritto anche per gli operai ad 1 giorno di ferie in più, in agguinta agli attuali dopo 10 anni di anzianità e di 5 giorni in più in aggiunta agli attuali dopo 18 anni di anzianità.NB: il diritto non è retroattivo e sarà maturato dal 01 gennaio 2008. ESEMPIO 1 giorno in più sarà maturato al 01 gennaio 2018 e i 5 in più a gennaio 2026.Esulano da questi calcoli SOLO quei lavoratori che hanno maturato 10 anni di anzianità lavorativa ed hanno compiuto 55 anni di età che maturano da subito il diritto ad 1 ulteriore giorno di ferie in più.
  • Dal 1° gennaio 2009 anche gli operai percepiranno lo stipendio, per effetto della mensilizzazione del salario: Verrà percepito uno stipendio calcolato su base mensile fissa e non più su base oraria. Sarà percepito l'ultimo giorno utile di ogni mese e conterrà lo stipendio del mese; le ore di straordinario e le indennità di turnazione ecc. verranno invece pagati nella busta paga del mese successivo. ESEMPIO: al 31 gennaio 2009 verrà erogato lo stipendio del mese di gennaio netto, al 28 febbraio 2009 lo stipendio di febbraio più le ore di straordinario e indennità effettuate nel mese di gennaio, al 31 marzo 2009 verrà erogato lo stipendio del mese di marzo più le ore di straordinario e le indennita effettuate nel mese di febbraio ecc...
  • Solo per coloro assunti ed in forza al 31 dicembre 2008 verrà erogata unitamente alla tredicesima mensilità e a partire dal 2009 una retribuzione aggiuntiva di 11,10 ore a titolo di superminimo non assorbibile. Tale retribuzione aggiuntiva viene riconosciuta a tutti gli operai quale indennizzo a causa della perdita di retribuzione conseguente dal passaggio dal salario allo stipendio.

Orario di lavoro

Aumento delle ore di straordinario esigibili dal datore di stipendio: da 32 a 40 nelle aziende sopra i 200 addetti e da 40 a 48 ore sotto i 200 addetti.

Vengono inoltre congelate, per anno solare 8 ore di par utilizzabili su base individuale nell'anno successivo.

Contratti a termine

Aumentato a 44 mesi anche non consecutivi, la possibilità di assunzione a tempo determinato e/o interinale al termine dei quali, nessun meccanismo prevede la trasformazione del contatto stesso a tempo indeterminato.

LINEAZERO BLOG ti invita a leggere anche il seguente articolo de il sole 24Ore



sabato 8 marzo 2008

La festa della donna: La parola alla storia


La storia è importante in quanto solo con essa non si dimentica qual'è il vero significato di una ricorrenza oramai divenuta puramente commerciale. Ricorrenza che sintetizza in un solo giorno le lotte di milioni di donne che hanno anche saputo morire per i propri ideali. Gli riconosce un ruolo che non è di esclusiva proprietà dell'uomo in quanto maschio e che pultroppo oggi, in molte parti del globo molte donne non vedono ancora riconosciuto. In Italia la ricorrenza è edulterata dal suo significato politico e sociale esattamente come il fiore della mimosa, simbolo della festa stessa. Esso infatti non è un fiore, come comunemente si crede, ma è la fioritura di un rametto dell'omonimo albero, che può assumere anche grandi dimensioni e che a scopo commerciale viene smembrato in tanti piccoli tocchetti. Anche la festa stessa è stata smembrata dei suoi valori. Ecco perchè allora occorre ricordare. Affinchè un'idea non muoia. E con essa i moti di liberazione in atto da quasi un secolo.


Auguri donna... di tutto cuore...


LINEAZERO BLOG



La Giornata Interazionale della Donna, comunemente però definita Festa della Donna è un giorno di celebrazione per le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne ed è una festività internazionale celebrata in diversi paesi del mondo occidentale l'8 marzo. L'usanza di regalare mimose in occasione della festa non è invece diffusa ovunque. L'8 marzo era originariamente una giornata di lotta, specialmente nell'ambito delle associazioni femministe: il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli. Tuttavia nel corso degli anni il vero significato di questa ricorrenza è andato un po' sfumando, lasciando il posto ad una ricorrenza caratterizzata anche - se non soprattutto - da connotati di carattere commerciale e politico.


L'origine di detta festa è preceduta da un movmento femminista e da una marcia di 15.000 donne che nel 1908 manifestarono per la prima volta pubblicamente il loro desiderio per miglioramento delle condizioni di lavoro e l'ottenimento del diritto al voto. La prima festa della donna si è svolta il 28 febbraio 1909 negli Stati Uniti d'America.


La sua istituzione internazionale risale al 1910 nel corso della seconda Conferenza dell'Internazionale Socialista svoltasi a Copenaghen nella Folkets Hus (Casa del Popolo) chiamata poi "Ungdomshuset". Qui più di 100 donne rappresentanti di 17 paesi scelsero di istituire una festa per onorare la lotta femminile per l'ottenimento dell'uguaglianza sociale.


Dal 1912 la festa vuole ricordare anche un grave incendio avvenuto nel 1911 a New York, nella Triangle Shirtwaist Company dove morirono 140 donne in prevalenza italiane ed ebree.


Nel febbraio del 1913 anche le donne russe parteciparono alla loro prima festa con l'intento di dichiarare la loro posizione contro la guerra, ma si ritrovarono a manifestare il 23 febbraio 1917 (l'8 marzo del calendario giuliano) per la morte di circa 2 milioni di soldati russi morti in guerra. Le proteste continuarono per vari giorni fintanto che lo Zar fu costretto ad abdicare ed il governo dovette concedere il diritto al voto anche alle donne. Da quell'anno la festa viene celebrata in una data fissa, mentre precedentemente era festeggiata l'ultima domenica di febbraio.


In Italia, nel secondo dopoguerra, la giornata internazionale della donna fu ripresa e rilanciata dall'UDI (Unione Donne Italiane) associando nel contempo alla data dell'8 marzo l'ormai tradizionale fiore della mimosa.



In Italia è molto diffusa una storia che fa risalire l'origine della festa ad un grave incidente avvenuto negli Stati uniti, l'incendio dell'industria tessile Cotton. Questa storia è un falso storico accertato che fu elaborato dalla stampa comunista ai tempi della guerra fredda ma in Italia recentemente è stata riportata come la vera origine della festa della donna dai telegiornali creando così una "leggenda".


Secondo questa storia nel 1908 a New York, alcuni giorni prima dell'8 marzo, le operaie dell'industria tessile Cotton iniziarono a scioperare per protestare contro le condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero proseguì per diversi giorni finché l'8 marzo Mr. Johnson, il proprietario della fabbrica, bloccò tutte le vie di uscita. Poi allo stabilimento venne appiccato il fuoco (alcune fonti parlano di un incendio accidentale). Le 129 operaie prigioniere all'interno non ebbero scampo.


Effettivamente non esiste alcun tipo di prova e documento che affermi l'esistenza di un fatto storico che confermi l'episodio delle oltre 129 donne bruciate vive in un incendio di una fabbrica dal proprietario perché le donne erano scese in sciopero.


Questa storia prende spunto da un reale fatto di cronaca, un incendio avvenuto nel 1911 (quindi dopo, e non prima della tradizionale data di nascita della festa, il 1910), a New York, nella Triangle Shirtwaist Company. Le lavoratrici non erano in sciopero, ma erano state protagoniste di una importante mobilitazione, durata quattro mesi, nel 1909. L'incendio, per quanto le condizioni di sicurezza del luogo di lavoro abbiano contribuito non poco al disastro, non fu doloso. Le vittime furono oltre 140, ma non furono tutte donne, anche se per il tipo di fabbrica erano la maggior parte. I proprietari della fabbrica si chiamavano Max Blanck e Isaac Harris, vennero prosciolti nel processo penale ma persero una causa civile.



(fonte storica wikipedia http://www.wikipedia.it/)

mercoledì 5 marzo 2008

Variazione delle regole per la pubblicazione dei commenti

A causa dell'invio di numerosi messaggi ad opera di "qualcuno" che ha come scopo la strumentalizzazione del blog stesso, lo staff di LINEAZERO BLOG decide suo malgrado di variare le regole sulla pubblicazione dei commenti.
Da oggi in poi, chiunque desiderasse inviare un commento dovrà farlo da utente certificato Google/Blogger.
Ciò non significa di per sè, rivelare la propria identità o il proprio nome e cognome, a meno che non lo vogliate, ovviamente.
Il vantaggio di lasciare commenti tramite Google/Blogger sarà quella di adottare un nikname certificato con la garanzia che nessuno potrà spacciarsi per voi in nessun modo, consentendoci di tornare a pubblicare i vostri commenti.
Chi continuerà ad inviare commenti in formato anonimo se lo vedrà cestinare.
Soffriamo per questa decisione. Era nel nostro spirito iniziale il non dovervi mai imporre alcuna regola fatta eccezione per l'uso di educazione e buon gusto e all'evitare quanto potesse risultare lesivo per la dignità della persona.

Siamo comunque del parere che chi è davvero interessato al nostro progetto e per le serie motivazioni illustrate accetterà questa piccola "imposizione".

LINEAZERO BLOG

lunedì 3 marzo 2008

Via libera al contratto nazionale di lavoro metalmeccanici con perplessità


Sono stati resi noti, nella giornata odierna, i dati definitivi sul referendum del 25, 26 e 27 febbraio 2008 sull'ipotesi di contratto nazionale di lavoro.
Così come previsto a livello nazionale ha vinto il si con il 75% dei consensi (Fonte:fiom web site).
Il contratto nazionale di lavoro dunque è anche psicologicamente accettato dai lavoratori. Operativo lo era già, del resto. E da più di due mesi!
Nello stabilimento Electrolux di Solaro, così come in molte grandi aziende, abbiamo notizie di vittorie del NO.
Ecco alcuni risultati raccolti da LINEAZERO BLOG in collaborazione con gli utenti della rete che hanno inviato la loro segnalazione all'indirizzo di posta lineazeroblog@libero.it:
  • CARROZZERIE di Mirafiori Torino1973 votanti (35 % degli aventi diritto)1255 no (63,6 %)692 sì (35 %)bianche e nulle 1,33%
  • MECCANICHE di Mirafiori Torino1285 aventi diritto679 votanti348 no316 si3 bianche12 nulle
  • IVECO – Torino1024 no934 sì
  • SEVEL SPA. - AtessaVotanti 2799 su 63551946 No805 Si Bianche 20Nulle 28
  • ELECTROLUX - Solaro (Mi)1352 aventi diritto al voto 627 votanti347 no257 si 13 bianche e nulle
  • NEW HOLLAND di Modena VOTANTI 695NO 489SI 191BIANCHE/NULLE 15
  • FRANCO TOSI MECCANICA LEGNANOVotanti 342NO 135 SI 203BIANCHE/NULLE 4-
  • SISME Como votanti 510no 257si 225bianche o nulle 38
  • Consorzio Pichi di Chivasso (Ex Lancia) (To)- MACvotanti 288 su 505Si al CCNL = 110NO = 167 (pari al 58%)bianche 6nulle 5
  • CEVA di Chivasso (Ex TNT Production Logistics)Votanti 42Si = 3No = 39 (pari al 93%)
  • GKN FirenzeNO 227SI 96BIANCHE/NULLE 1
  • MOTORI MINARELLI BolognaAVENTI DIRITTO 434VOTANTI 355SI 80NO 271BIANCHE/NULLE 2
  • FIAT Melfi80% NO
  • FERRARI MaranelloNO 845SI 764
  • OMECA Reggio CalabriaNO 154SI 71
  • INDESIT AnconaNO 117SI 72
  • AVIO PomiglianoNO 189SI 180
  • Koch-Glitsch Italia di Aprilia (LT):156 aventi diritto100 votanti54 favorevoli42 contrari2 bianche2 nulle
  • Graziano Trasmissioni Bari Aventi diritto al voto: 497 Totale votanti: 312Voti favorevoli: 145Voti contrari: 159Schede nulle: 4Schede bianche: 4
  • FINCANTIERI ANCONA62.9% DI NO38% DI SI
  • FINCANTIERI MargheraSI 406NO 493
  • NAVICOLOR MargheraSI 14NO 66
  • AnsaldoCamozzi Nuclear esc di Milano, viale Sarca, 336:votanti 122 su 167si 47no 75
  • Robert Bosch BariNO: 70%SI: 30%
  • Piaggio su3016 aventi diritto votanti 1357 45%NO 707 voti 52%SI 631 voti 46%
  • KME Spa Serravalle Al aventi diritto 345 votanti 261 SI 78 NO 179 bianche 2 nulle 2
  • KME Brass Italy Serravalle Al aventi diritto 159 votanti 131 NO 89 SI 41 nulle 1
  • Bonfilgioli Bologna167 si 208 no
I dati delle grandi aziende Sono chiari. Tutti a favore del NO.
Noi di LINEAZERO BLOG siamo perplessi. E voi?
Non vorremmo che qualcuno avesse sbagliato a contare i voti e non ci riferiamo alle commissioni elettorali che il loro lavoro lo fanno benissimo ed in totale onestà, ma alle sedi sindacali che raccolgono i voti locali e li sommano tra loro.
Non giochiamo a fare i malpensanti, ma nemmeno agli ingenui. Che garanzia si può avere quando i soggetti che siedono al tavolo delle trattative e che firmano un'ipotesi di contratto sono gli stessi che istituiscono un referendum, e che lo gestiscono a livello mediatico attraverso i delegati sindacali, e lo controllano durante e dopo lo svolgimento delle consultazioni, senza che nessuno vi possa metter becco?
E sia chiaro che questa domanda non la poniamo perchè non accettiamo il risultato del voto e tentiamo di arrampicarci sugli specchi. Ma perchè è molta la perplessità che dilaga nelle aziende ed è ora che certe domande cominciamo a farcele!