martedì 30 ottobre 2007

IL BLOG ESERCITO



Il blog stà crescendo. Stiamo ricevendo molti commenti ai nostri post, come molte sono le mail che ci inviate a lineazeroblog@libero.it per segnalarci fatti, proposte o idee.
Voi, siete le nostre vere ed autentiche “orecchie”.
Voi potete collaborare alla crescita del blog, alla sua diffusione.
La conoscenza e l’informazione dalla base e senza filtri, non và temuta e ognuno di voi può contribuirne alla divulgazione, parlando di quanto stà accadendo qui ed ora; su LineaZero.
Ridisegnate voi stessi. Immaginate ognuno di voi poter raccontare ciò che i propri occhi vedono e le proprie orecchie odono, ogni giorno.
Presi singolarmente non siamo niente.
Messi tutti assieme siamo migliaia di antenne che captano e ritrasmettono un segnale, per condividerlo con coloro che vi partecipano collegandosi e leggendo.
Ci compiacciamo per il linguaggio sostanzialmente pulito che utilizzate nel lasciare un vostro commento sia pure per i nomi che evitate di fare.
Volevamo, comunque, segnalarvi di aver ricevuto parecchi commenti (19 per l’esattezza) che abbiamo dovuto cestinare in quanto contenevano il nome, talvolta pure il cognome di personaggi interni all’azienda colpevoli, a vostro giudizio di aver commesso questo o quel fatto.
Abbiamo evitato di pubblicarli per tutelare coloro che vengono accusati, magari ingiustamente (che fareste al loro posto?).
Non ci interessa la guerra contro questo o quello e i nomi comunque non sono indispensabili! Sbizzarrendo la vostra fantasia vi accorgerete di poter parlare o fare riferimenti a chiunque anche senza utilizzarli.
Noi ve lo suggeriamo e chiediamo a coloro che hanno visto cestinare un proprio commento, di scriverci nuovamente, omettendone i nomi.
Non ha limiti, invece, ciò che potete scriverci attraverso la mail e a breve pubblicheremo dei post prendendo spunto da vostre interessanti segnalazioni.
Continuiamo così, continuiamo su questa strada e non dimentichiamo mai queste regole auree: rispetto per tutti ed educazione.
Se le pretendiamo dagli altri dobbiamo essere disposti a donarla per primi.

mercoledì 24 ottobre 2007

Tic, tac. Tic, Tac!


In un precedente post, vi avevamo informato, circa le notizia di dimissioni all'interno della Rsu di Solaro.

Venerdì 20 ottobre due delegati facente parte alla lista Fiom Cgil, ne hanno comunicato ufficialmente le decisioni, affiggendo in bacheca sindacale le loro dimissioni debitamente firmate.

Sulla vicenda è calato il silenzio. Precisamente da 6 giorni!

DA VENERDI' 20 OTTOBRE

TIC, TAC! TIC, TAC!

Cosa si aspetta a dare mandato a chi è in graduatoria, per colmare i due posti vacanti?

TIC, TAC! TIC, TAC!

Riconosciamo che i vari impegni per l'attuazione degli scioperi in programma a sostegno del rinnovo del contratto nazionale di lavoro, possono aver sottratto del tempo, ma fino al punto di non riuscire in SEI giorni a contattare i possibili successori?

TIC, TAC! TIC, TAC!

A noi di lineazero risulta che i soggetti in graduatoria attendono impazientemente una convocazione.

Ci risulta che sono entusiasti all'idea di ACCETTARE il mandato e di poter finalmente lavorare fianco a fianco con i colleghi della Rsu, all'interno del sindacato. Per poter cambiare le cose, migliorarle.

Aspettano solo di poter formalizzare la loro adesione

Sono impazienti....

TIC, TAC! TIC, TAC!

Quanto ancora?

TIC, TAC! TIC, TAC!

martedì 23 ottobre 2007

Ed ora un pò di storia...

GUARDA IL VIDEO SU YOUTUBE...
FIRMA LAPETIZIONE PER MANDARE A CASA mASTELLA CLICCANDO SUL LINK A DESTRA
INFORMATI SUL CASO DE MAGISTRIS



Appello per la Giustizia - Per De Magistris

lunedì 22 ottobre 2007

Mastela? FUORI!!!! Il governo???? PURE!!!!!


Non di Linea Zero staff non abbiamo particolare simpatia per il Ministro della giustizia Clemente Mastella.
Ma non è una questione di antipatia "a pelle" a farci prendere l'unanime decisione di aderire all'appello lanciato dal blog http://mastellatiodio.blogspot.com/
Il ministro dopo il fango che ha gettato in faccia alle istituzioni del nostro paese avrebbe dovuto avere il buonsenso di andarsene di propria spontanea volontà, ed il fatto che ciò non è avvenuto è un fatto gravissimo che getta ombre sull'intero panorama politico del nostro paese da destra a sinistra senza esclusioni, ma sopratutto sul presidente del consiglio Romano Prodi e sull'intero esecutivo.
La nostra speranza è che questo governo cada nel più breve tempo possibile e non vi nascondiamo che per l'occasione abbiamo già pronta in fresco una buona bottiglia di spumante per festeggiare.
Per quel giorno noi di lineazero guarderemo il tg4, il tempo del brindisi, si intende!
La nostra amata costituzione prevede la divisione netta e l'indipendenza tra i poteri dello stato che sono:
Il potere Legislativo che ha il compito di proporre e formulare leggi secondo un'iter ben delineato, in mano al PARLAMENTO
Il potere Esecutivo che ha il compito di amministrare la cosa pubblica garantendo e vigilando sull'imparzialità da parte dell'amministrazione, di dare attuazione alle scelte di indirizzo politico generali che tengano conto dell'intero panorama politico, nonchè di rendere operative le leggi emanate dal parlamento. Questo potere è esercitato dal GOVERNO
Il potere Giudiziario che ha il compito di verificare il rispetto delle leggi e di punirne i trasgressori secondo quanto previsto dalle stesse, in mano alla MAGISTRATURA E AI GIUDICI.
Il caso De Magistris, qualunque sia la vostra opinione politica, è un fatto grave che getta discredito a livello intenazionale sul nostro paese e sulle proprie istituzioni e che maltratta i principi costituzionali.
In un qualunque altro paese "normale" il nostro ministro della giustizia si sarebbe dimesso e messo a disposizione della magistratura. In qualunque altro paese normale avrebbe ricevuto inviti ad andarsene dall'intero panorma politico, governo compreso, invece che segni di solidarietà ed inviti a resistere.
Ovunque tranne che in italia! Qui da noi, un ministro indagato da un magistrato, ha il potere di chiederne il trasferimento, per presunta incompatibilità bloccando di fatto le indagini e tutto questo senza che accada nulla! Come se fosse tutto normale!
Si segue il percorso già collaudato dal Viceministro Visco con la giardia di finanza in ciò che l'italia e il mondo intero conosce come il caso Roberto Speciale. All'epoca si chiedeva il trasferimento di alcuni finanzieri colpevoli di indagare sui malaffari che legavano Unipol, alla presidenza del consiglio e ad altri esponenti politici.
Nemmeno Berlusconi era arrivato a tanto! Lui, che modificava le leggi, per sottrarsi ai processi battuto in furbizia dall'astuto ministro e dalla sua banda!
Per questi motivi la decisione di aderire alla petizione con la quale si chiedono le dimissioni di Clemente Mastella lanciata (da qualcuno si dovrà pure iniziare) dal blog http://mastellatiodio.blogspot.com/
Abbiamo apposto in modalità permanente in alto a destra del presente blog il link per firmare la petizione.
Ulteriori informazioni le potete trovare ai seguenti link:

domenica 21 ottobre 2007

Libertà obbligatoria

venerdì 19 ottobre 2007

TELEGRAMMA



Dimissioni in rsu solaro- stop
Forse ne seguiranno altre-stop
Marasmi in fiom-stop


giovedì 18 ottobre 2007

Questo blog non è un giornale

Cresce di giorno in giorno l'accesso al blog e ci compiacciamo con quanti di voi entrano, leggono, lasciano commenti o votano il nostro sondaggio.
Diamo molto fastidio a qualcuno noi di Linea Zero Blog e lascio a voi lettori farvi un'idea di chi e del perchè.
Noi ci limitamo a compiacerci di questo fastidio in quanto sintomo di aver colpito nel segno e ad andare avanti vincolati unicamente alla nostra coscenza e al vostro giudizio.

Nessuno di Linea Zero staff ha la presunzione di spacciare le notizie contenute nei nostri atricoli per "la verità" assoluta, (a patto che essa esista) ma ci limitiamo a descrivere senza filtri e in totale franchezza la nostra verità e mettendo, chi lo desidera, nelle condizioni di poter esprimere la propria idea o raccontare la propria esperienza.

Un blog non è un giornale e rispetto ad esso è partecipazione attiva:
chiunque di voi può partecipare con un proprio pensiero e condividerlo con chiunque in un gesto solo!

Noi non seguiamo logiche commerciali, non guadagnamo dei soldi per ciò che scriviamo, non abbiamo supporti derivati da introiti pubblicitari nè agganci politici a nessun livello a garantirci "protezione".
Ci autogestiamo e finanziamo autotassando noi stessi, per il solo motivo di credere fermamente in un progetto.
Proprio per questo non siamo controllabili da nessuno che non siano le nostre coscienze.

E voi che fate? State a guardare o intendete partecipare?
Noi vi esortiamo ad uscire dal buoi, al confronto.
Non lasciate che nessuno si spacci per voi o che voti qui, o altrove al vostro posto e questo lo potete fare solo partecipando.
A voi la scelta

http://www.lineazero.blogspot.com/

lunedì 15 ottobre 2007

Gare di big babol


Non sappiamo di voi, ma dovete sapere che per buona parte dell'infanzia e dell'età adolescenziale, la mania collettiva di noi ragazzi era il masticare la "big babol".
Una nevrosi collettiva ad accaparrarsi il nuovo gusto, e comunque al dimostrare agli altri di essere i più bravi a "fare i palloncini".
Molti di noi ricordano veri e propri tornei tra gli amici del quartiere o i compagni di scuola e gli innumerevoli allenamenti a suon di masticate, che vedevano vincente colui che riusciva a fare i palloni più grossi.
Capitava anche a voi?
Se la risposta è affermativa non potete che non ricordare, la fatica di ore ed ore di sfide, la gomma che si appiccicava a viso e capelli, incubo questo di qualunque madre del tempo, le risa di scherno dei più bravi ad un vostro fallimento, le teorie circa le schifezze con la quale la cicca fosse fatta ecc ecc. che non riuscivano a far desistere, comunque, dal masticarla.
Perchè tanta era la gioia quando se ne usciva vincenti da qualche gara. Quando si faceva il pallone più grosso. Tutto veniva ripagato.
Poi crescendo ogni cosa muta e di quei tempi resta solo un ricordo. Non si è più bambini. Ma non per tutti.
Per alcuni resta il metodo. La mania del giocare a chi fa i palloni più grossi.

A questo passato, a noi di Linea Zero è venuto in mente leggendo il volantino (clikka sul nome per visualizzarlo) distribuito dalle Rsu di Solaro sabato, e fatto circolare in ditta oggi.
Al di la delle cifre di cui non si cita la fonte ed in quanto tali, non verificabili, le accuse mosse nei confronti dell'azienda sono gravi.
In effetti ci sono stati aumenti dei carichi di lavoro e di produttività, così come l'eliminazione di ogni possibile tempo morto agendo sulla saturazione oltre agli inumerevoli disagi per singola postazione segnalate dai diretti interessati circa il metodo lavorativo ecc.
Tutte cose BEN NOTE alle rappresentanze sindacali in quanto segnalate dai lavoratori di Solaro:
  • nelle riniunioni dei lavoratori

  • con petizioni affisse in bacheca che andavano in opposizione a questo "sfruttamento" introdotto dal "nuovo metodo di lavoro"

  • con la compilazione di un questionario di cui se ne sono persi traccia ed intenti

  • avvisando verbalmente e ripetutamente i delegati e le varie commissioni preposte.

Ma a suo tempo dove stava chi ora urla allo scandalo e allo sfruttamento dei lavoratori?

Cosa hanno fatto in concreto per ovviarne i problemi?Si opponevano alle decisioni aziendali con fermezza, o i delegati si limitavano ad "auto-sospendersi" per solidarietà tra loro, a causa delle pressioni dei lavoratori verso alcuni membri sindacali accusati di essersene lavati le mani?

La battaglia per il contratto nazionale, è pro C.c.n.l. o nasconde il malumore per ben altre richieste avanzate e non accettate?

Noi lavoratori della Linea Zero non dimentichiamo e chiediamo coerenza.
E se le coscenze sindacali si sono svegliate sul serio, ben venga. Ma che ciò porti a risultati concreti e a battaglie non solamente ideologiche!
Altrimenti,usateci il favore di non disturbarci ulteriormente con tutto questo chiasso che finisce solo per essere un'ulteriore fastidio che si aggiunge a quello già esistente, per via del cigolare delle catene di montaggio e dei carichi di lavoro!

sabato 13 ottobre 2007

Guerra tra poveri

Oggi il blocco degli straordinari proclamato dalle organizzazioni sindacali Fim Fiom Uilm, a sostegno del contratto nazionale di lavoro è stato intensificato dalle Rsu di Solaro, con la decisione di "picchettare" l'ingresso in azienda.
Già da inizio settimana, un comunicato affisso in bacheca tentava di sensibilizzare le "coscienze dei lavoratori" chiedendo loro la massima adesione al blocco indetto, associando i dissidenti che intendevano comunque presentarsi a lavoro a un branco di egoisti disposti a vendere i diritti di tutti i lavoratori in cambio di un miglior stipendio personale.
La solita "scuola" dell'ultima ora, che evidentemente non ha avuto grosso successo visto che, folte liste di lavoratori comandati a lavoro, erano pronti a sfidare la Rsu, ignorandone gli ordini.

Così la decisone finale:
" Solaro 11 ottobre 2007
Picchetto:
Essendo daccordo con le orgnizzazioni sindacali Fim Fiom Uilm sullo sciopero degli straordinari a livello nazionale, perchè siamo contrari a regalare il c.c.n.l. ai padroni, nella giornata di sabato 13 ottobre 2007 abbiamo deciso di effettuare il presidio delle portinerie.
Non permetteremo a nessuno di entrare neanche a manutenzione, attrezzeria, imprese esterne ecc.
Invitiamo tutti, anche quelli che criticano, a partecipare .
Rsu Fim Fiom Uilm "
Posizione netta quella della Rsu: basta con quei lavoratori che con il loro atteggiamento contribuiscono a "regalare" il contratto nazionale ai "padroni"!

Peccato che a vendere il contratto nazionale ai padroni, siano stati proprio i sindacati confederali Cgil Cisl e Uil sottoscrivendo e poi invitando i lavoratori a votare si, all'accordo sul welfare sottoscritto con il "Governo amico" e "Cugina Confindustria"!

E badate bene che non siamo noi malpensanti lavoratori della linea zero a sostenere che "la detassazione del salario aziendale totalmente variabile indebolisce la contrattazione collettiva e, in particolare, il contratto nazionale", ma Gianni Rinaldini (clikka sul nome per visionare il link) della Fiom in un documento sottoscritto a maggioranza che descriveva lo scenario possibile, nel caso di vittoria dei si al referemdum consultativo e apriva la strada allo strappo tra Cgil (a favore dell'accordo) e Fiom ("contraria").
Sappiamo tutti che esito ha avuto la consultazione (come era normale che fosse in assenza di contrapposizione vera, anche la Fiom non ha fatto grande campagna a favore del No) che ha visto l'approvazione dell'accordo dalla stragrande maggioranza degli aventi diritto. Quindi difendere il c.c.n.l. da chi?

Invece che difendere il contratto nazionale dai lavoratori dissidenti, i lavoratori di linea zero invitano il sindacato, e le Rsu a difenderlo da chi lo stà attaccando sul serio!
E se tanto che ci fossero si volessero occupare dei problemi veri dei lavoratori che vanno dal salario, alla precarietà , all'aumento dei prezzi ecc. invece che imbarcarsi in questa guarra tra poveri, meglio ancora!

mercoledì 10 ottobre 2007

Tanto rumore per nulla


Oggi Solaro si è fermato per mezz'ora a causa di uno sciopero indetto dalle RSU locali.

Alla base della decisione, il comportamento del vice capo del personale che si rifutava di ricevere un dipendente (convocato dallo stesso per una contestazione disciplinare) alla presenza di un delegato sindacale anche se lo stesso era lì, per espressa richiesta del lavoratore oltre che in conformità rispetto la normativa in materia.

Gli animi si sono scaldati da ambo le parti.
Il lavoratore e il delegato hanno insistito per essere ricevuti assieme, mentre il vice capo del personale insisteva nel suo chiaro rifiuto. Secondo indiscrezioni sono volate parole mentre gli animi si arroventavano fino a provocare lo strappo a cui oggi si risponde con la protesta.

Non ci sono dubbi sul fatto che l'atteggiamento del vice capo del personale sia del tutto riprovevole, anche per il fatto che al di là delle motivazioni personali che spingono un lavoratore a chiedere la presenza di un delegato, se questa viene esplicitamente richiesta stà a significare che per il soggetto in questione è importante! E su ciò che è importane oppure no, ognuno ha la sua visione soggettiva, sulla quale nessuno può permettersi di dare giudizi!
Ciò nonostante molti hanno deciso di non aderire alla protesta e di rimanere comunque a lavorare creando una spaccatura tra quelli a favore dello sciopero per ovvie ragioni e quelli contrari.
Vero è, che con questo parziale fallimento la RSU raccoglie i frutti (e non è la prima volta) di un'atteggiamento di totale incoerenza seminato in anni di attività nel quale da un lato si è preferito navigare a vista e male in barba ai problemi dei lavoratori, dall'altro adoperarsi a tutela dei propri interessi con impegno certosino.
La sfiducia nei loro riguardi dilaga.
Per molti, infatti, lo sciopero indetto a tutela del lavoratore era in realtà pro rappresentanze sindacali unitarie sentitasi minacciate dall'impopolarità nella quale brancolano.

Non si sarebbe mai indetto altrimenti.

Vero è che mesi fa non si mosse un dito a tutela di alcune lavoratrici che si erano viste gettare nell'immondizia i propri effetti personali dal capo produzione in un gesto di isteria provocato dal caldo e astinenza da aria condizionata. Anche quello fu un gesto grave anche forse più dell'attuale ma in quel caso solo un timido comunicato!
Gli atti concreti sono stati rivolti a insabbiare l'intera vicenda di cui non se ne conosce l'epilogo e questo tanto per citare l'ultimo fatto avvenuto in ordine cronologico di una lunghissima lista di piccoli o grandi schiaffi a danno dei lavoratori e messi a tacere con la complicità di un comunicato sindacale che placa la rabbia sul nascere e del tempo che corrode i ricordi.
La lista è davvero lunga.
Lo schema identico. All'infinito.

La perplessità è anche sul mezzo di lotta utilizzato.
Per quale motivo ricorrere allo sciopero?
Era davvero il mezzo più adatto o scelto solo in quanto più rumoroso?
L'anti-sindacalità è una brutta cosa ma per combatterla servono a poco gli scioperi se non sono seguiti da atti concreti e dal vero mezzo per combatterla: una denuncia per anti-sindacalità!
Certo è, però, che una denuncia nei confronti dell'azienda non è solo il mezzo di lotta più efficace ma anche il meno rumoroso.
E' anche il meno popolare.
Sopratutto nei beati rapporti tra Azienda&RSU!




martedì 9 ottobre 2007

Lo strano gioco della RSU di Solaro

Sabato 6 ottobre, in barba ai blocchi degli straordinari proclamati dai sindacati a sostegno del rinnovo del contratto nazionale metalmeccanici, in azienda cè stato il pienone.Era prevedibile ciò.Le persone erano state comandate a lavoro già da inizio settimana.La RSU ne era al corrente così come erano note le richieste aziendali di dover sopperire a un maggior gettito produttivo.Lo sapevamo tutti da tempo.Ciò nonostante non si è mosso un dito.Solo un timido comunicato che sulla riga dell'assemlea sindacale avvenuta tre giorni prima ufficializzava il blocco degli straordinari seguito da un'altro comunicato con il quale la RSU rigettava l'idea circolata in stabilimento, circa la quale ci fosse un'accordo tra RSU e azienda su extraproduzione.Eppure qualcosa si sarebbe potuta fare se solo ve ne fosse stata la volontà.Si poteva organizzare un picchetto ad esempio.Ma senza arrivare a questo gesto estremo, i nostri delegati avrebbero potuto passare per le linee a spiegare le ragioni di questo blocco e a chiedere una massiccia adesione.Avrebbero potuto tastare il polso dei lavoratori, verificare le loro intenzioni, le attitudini, chiarirne i dubbi.Ed invece nulla di nulla!Hanno lasciato che le cose andassero come dovevano andare barricandosi dietro il falso ideologico che i lavoratori non sono dei bambini da prendere per mano e che se avessero voluto aderire allo sciopero degli straordinari ne avevano facoltà.La logica secondo la quale ognuno deve rispondere alla propria coscienza, insomma, logica che fondamentalmente stà in piedi da sola, quantomento in apparenza.Ma quì non ce alcuna questione di coscienza; per coscienza, coscienza pura intendo, si sarebbe stati a casa. Punto. Nessuno avrebbe avuto dubbi.Ecco quandi la vera questione. L'altra questione.Quella di arrivare alla fine del mese in un mondo dove le logiche perverse di un "libero mercato" allo sbaraglio, che fa salire i prezzi dei bene di consumo (compresi quelli di prima necessità quali il pane, la pasta ecc.) si contrappongono ad uno stipendio sempre più esiguo e ad aumenti salariali costantemente ingessati a contrattazioni infinite e al benestare finale del ministro del lavoro al governo in quel momento.E per quale motivo un lavoratore avrebbe dovuto rinunciare a una boccata d'ossigeno, ad arrivare più comodo alla fine del mese? Se avesse rinunciato lui per pura e sola coscienza, ecco pronto un'altro a sostituirlo!E quindi che si fa? Si predica la virtù all'affamato e poi si consente che qualcun'altro gli passi sotto il naso pietanze succulente limitandosi a dire che per coscienza si dovrebbe rifiutare?Oppure lo si lascia a guardare mentre qualcun'altro si appropria di boccone che poteva essere il proprio e come regalo per aver saputo rifiutare gli si dà una pacca sulla spalla, e magari un "bravo" che suona come tale mentre lo si pronuncia, ma sà d'altro sgnificato?La RSU questi strani giochi non li deve più fare.La RSU predica la coscienza dei lavoratori e si dimentica del ruolo che svolge!La RSU non ha una coscienza?E la coscienza che ha, se esiste, non impone la tutela di tutti i lavoratori, anche di quelli più deboli?Non si pone l'interrogativo che l'atteggiamento di "neutralità" adottato risulta lesivo solo nei confronti di quei lavoratori, che seguendo la coscienza sono stati a casa?Non si capisce che a questo modo si generano ulteriori divisioni e fratture che sarebbe meglio evitare?Chi non è con i lavoratori è contro i lavoratori!

Accordo sul welfare? NO grazie!

Da domani 8 ottobre 2007 al via il referendum sull'accordo del welfare siglato tra Governo, sindacati confederali (CGIL, CISL e UIL) e CONFINDUSTRIA avvenuto il 23 Luglio 2007.Sarà possibile votare apponendo sulla scheda il proprio dissenso con un NO e il proprio assenso con un SI, fino a mercoledì 10 ottobre.
Coloro che lavorono, come noi dipendenti di Electolux Solaro, in aziende in cui sono presenti le organizzazioni sindacali, potranno votare direttamente in azienda.
Per gli altri lavoratori o per i pensionati sarà invece possibile esprimere la propria preferenza recandosi in una qualsiasi sede sindacale o presso le strutture messe a disposizione a livello locale dal proprio comune di residenza. (informatevi chiamando una qualsiasi sede sindacale o il vostro minicipio di residenza).
Vi invito a partecipare numerosi alla consultazione e a spingere i vostri cari a farlo a loro volta.
Partecipare è davvero importante.
Ancora di più lo è votare NO e respingere l'accordo.
Ecco le ragioni:
L'accordo recepisce e peggiora le condizioni previste nella legge 30 (la legge Biagi, voluta da Maroni e non smantellata da Damiani) con la conseguenza di un futuro di precarietà per milioni di giovani (e non solo) permettendo che i contratti a termine durino più di 36 mesi e con un sistema che permette che a termine si resti tutta la vita.
Non cancella lo scalone previsto per l'accesso alla pensioni dalla legge Maroni , ma lo diluisce in "scalini" con effetto di ulteriore diseguaglianza nell'accesso alla pensione.
Penalizza lavoratori e lavoratrici facendoli lavorare più a lungo.
Rende una beffa al "miglior trattamento per lavori usuranti" limitandone l'accesso a 5000 lavoratori l'anno (e gli altri? lotteria??).
Introduce una sorta di scala mobile alla rovescia tagliando i coefficienti.
Riduce i contributi pensionistici sugli straordinari per la sola parte dei datori di lavoro: si lasciano le buste paghe identiche e si rende l'utilizzo degli straordinari conveniente facendolo preferire alle nuove assunzioni.
Introduce un sussidio di disoccupazione totalmente inefficiente per garantire dignità umana e investimenti personali sul futuro quali crearsi una famiglia o acquistare una casa.
Alza le pensioni piu basse in maniera del tutto esigua.
Insomma ma che futuro stanno disegnando per noi? Ribelliamoci e andiamo a votare no!
Non è un caso che Luca Cordero di Montezemolo, quale segretario di CONFINDUSTRIA prema per il rispetto dell'accordo e inviti a votare SI.
Lui gli interessi della propria categoria li sa fare davvero a differenza dei nostri sindacati.
Montezemolo è un personaggio popolare e amato dagli italiani per via della Ferrari dei granpremi ecc.
E' stato in tal senso scelto apposta, dal momento che nessuno meglio di lui riesce ad indorare la pillola (il suo ex D'Amato stava antipatico solo a guardarlo).
Stà simpatico pure a me Montezemolo ma non dimentico che ruolo ricopre ogni volte parla!
Dobbiamo imparare a dividere le cose, e quando Montezemolo parla dell'accordo sul welfare non ne parla come colui che vince i granpremi essendo presidente della Ferrari.
Ne parla da IMPRENDITORE e da segretario dell'associazione che difende gli imprenditori; CONFINDUSTRIA per l'appunto.
In tal senso che lui giudichi positivo l'accordo e che prema per il rispetto dello stesso, io non lo trovo posivivo. Mi sconcerta ancor più invece che siano i sindacati confederali a giudicalo una cannonata!!!
Con una cannonata di NO AFFONDIAMOLO!!

Buona la prima? comunque sia si inizia oggi

In linea zero ci lavoriamo in milioni. Ci lavoriamo da anni.
Nessuno sostanzialmente ne è consapevole e probabilemente la maggior parte non se ne accorgerà mai.
Dio li benedica! Quanto amo la loro ignoranza e non so che darei per ignorare a mia volta! Come facevo un tempo!
C'era un giorno in cui credevo di lavorare altrove.
E per altrove, badate, non intendevo ad Altrove!
Io proprio dico altrove, nel senso del non qui!
E invece ci lavoravo e lo facevo da anni.
Nella linea dell'Altrove.
La linea dei diritti negati;
La linea dove "sei utile ma non indispensabile";
La linea dei sopprusi ricevuti;
La linea del delegato che si fa i fatti propri, che non interviene;
Quella delle promesse non mantenute;
Del sudore che sgorga copioso in estate, che scorre sulle guance come le lacrime. Lacrime che non hai più;
Dell'ufficio del personale che ti maltratta, manco fossimo cani;
Del sindacato che a parole è in opposizione mentre a fatti firma gli accordi, tutti;
Di un ritmo di lavoro che non serve andare in Cina... E la Cina è davvero vicina.
La linea ZERO.
Un percorso alienante, fatto di continue pressioni, macchinazioni, sottorfugi, fregature a non finire, bugie e il subire diversità di trattamenti che non hanno alcuna base lavorativamente concepibile e che costringono inesorabilmente chi prima, chi dopo, ad una mutazione interiore.
All'abbandono di sè stesso e dell'essere umano che eri.
Fino a quando un bel giorno ti scopri essere solo un'animale.
Un'animale ferito che scalcia per rabbia, ma ancora la mutazione non è completata.
Manca il passaggio finale, che ti vede trasformarti nel carnefice che ti maltrattò.
E a comportarti come lui.
Chi non fa quella fine, termina comunque con lo spegersi.
Finisce con l'accettare tutto. E il tutto diviene "normale".
Normale che questo, quello e quell'altro!
E invece no! Di normale, non cè proprio un bel niente!
Non è normale accettare tutto;
Non è normale che i delegati facciano solo i propri interessi e che al posto loro avemmo fatto uguale;
Non è normale dividerci e renderci attaccabili;
Non è normale fare gli operai e spendere da imprenditori per poi scoprirsi solo schiavi due volte;
Non sono normali un sacco di cose!
Non è normale!
Sapete che faccio? Ora la smetto!
HO DETTO CHE adesso la smetto...
Sapete che faccio?
Ridisegno me stesso..
Ridivengo uomo e mando tutti a quel paese, e chi SI ama, mi segua!