martedì 22 aprile 2008

Non esiste peggior sordo, di chi non vuol sentire



Il paese è in forte recessione ideologica STOP


URGE capacità di interpretare il nuovo bisogno collettivo STOP


URGE comprensione rispetto agli attuali timori della classe operaia STOP


OCCORRE superare l'idea dei SOLI bisogni primari STOP


Serve vera capacità di comprensione, ascolto, di attenzione e di guida STOP


Tutto il resto è altamente secondario STOP


LINEAZERO BLOG



lunedì 21 aprile 2008

Firenze 17 giorni dopo




Il 4 aprile 2008 la manifestazione di TUTTI i dipendenti Electrolux Italia si è conclusa con la confluizione del corteo dei manifestanti in piazza Stozzi dove ha sede il municipio di Firenze e da dove ha avuto luogo un comizio.
E' intervenuta in maniera toccante Giovanna Cirillo, delegata sindacale dello stabilimento Electrolux di Susegana. Ha fatto un resoconto delle "azioni" sindacali avvenute in collaborazione con l'azienda negli ultimi 3 anni ed in particolare dopo l'avvio dell'investigazione.
L'obbiettivo del gruppo Electrolux era noto da anni: DELOCALIZZARE il 50% della produzione Europea nell'est Europeo e il fatto che in Italia si produce il 40% della produzione globale Europea del gruppo Electrolux, significa solo che è l'Italia l'obbiettivo primario del gruppo.
In questi anni per scongiurare questa ipotesi, si è dato molto. Si sono siglati senza tanti scrupoli, accordi di ristrutturazione che di fatto ci hanno visto lavorare molto di più rispetto al passato per soldi identici.
Ma questo non è stato sufficiente, tanto è vero che Susegana chiuderà quasi sicuramente e tutti gli altri stabilimenti Solaro INCLUSO, subiranno trasformazioni più o meno incisive nei prossimi tempi. Il nuovo sciopero di 8 ore proclamato da Fim Fiom Uilm e sul quale ogni stabilimento dovrà decidere tempi e metodi, è il campanello di allarme di un qualcosa che non è andato a buon fine nelle trattative.

La RSU dello stabilimento di Solaro appare totalmente indifferente di fronte a queste tematiche.
Non ha ancora deciso nulla riguardo alla mobilitazione chiesta dalle stesse organizzazioni sindacali facente parte la RSU, come nemmeno si parla di assemblee dei lavoratori sebbene le stesse sono previste in tutti gli altri stabilimenti.
Ci sono problemi interni che evidentemente sono più urgenti. E questi problemi sono il rinnovo delle RSU!!!!
Ovviamente motivati con SCUSE DI PURA FACCIATA quali la necessità di avere una RSU appena eletta e non in scadenza visto le difficili decisioni da affrontare nei prossimi mesi ma che nascondono la paura per l'ingresso dei nuovi sindacati SdL Intercategoriale che da mesi stà strutturando una propria attività all'interno dello stabilimento di Solaro anche con la partecipazione allo sciopero di Firenze del 4 aprile, e di Cobas, che si è affacciato alla finestra di Solaro solo ultimamente e sull'onda delle dimissioni RSU.
La RSU sa perfettamente che dovranno essere prese misure e decisioni altamente impopolari nei prossimi tempi, decisioni che dovevano essere già prese, ma sulle quali si è temporeggiato a causa di una insistente opposizione esterna ed interna alla RSU. E le misure di cui parliamo vanno dagli aumenti di produttività in primis, a possibile cassa integrazione fino ad arrivare al proabile ridimensionamendo del personale, dal momento che i volumi sono ulteriormente ed improvvisamente crollati. Ed esiste il rischio concreto per l'auuale RSU di uscirne con le ossa rotte visto che pochissimo è stato fatto negli ultimi anni PER I LAVORATORI.
Si è garantito e a duro prezzo, solo la fruizione delle 3 settimane consecutive e a scorrimento tra luglio e agosto. Ma per averle si è concesso di tutto, dal non garantire ai lavoritori la medesima fruizione ferie che doveva essere basata tenendo conto delle turnazioni dell'anno precedente, alla libertà di licenziare i contratti a termine per riassumerli forse a giugno, al ripristino del turno a giornata con preavviso minimo, agli aumenti di produttività che nei prossimi mesi DOVRANNO ESSERE GESTITI (iniziando da lunedì 21 in linea 2 e 3 in sordina), alla concessione di sabati di produzione nella seconda parte dell'anno, che vanno in totale controtendenza rispetto le decisioni di chiusura di Susegana, che avrebbero semmai dovuto avere come prima reazione un BLOCCO delle prestazioni straordinarie in TUTTI gli stabilimenti. E ovviamente dobbiamo basarci sul sentito dire nell'affermare tutto ciò dal momento che, come oramai da prassi, non si usa più esporre gli accordi in bacheca RSU contravvenendo alle leggi e alle regole!

A Firenze sono state dette un sacco di belle parole. Ma DEVONO SEGUIRE FATTI.
LINEAZERO BLOG ha ufficialmente preso, a tutela dell'enormità di persone, che anche dallo stabilimento di Solaro, hanno partecipato alla manifestazione Fiorentina, l'impegno ad andare al di la delle belle parole, denunciando i fatti in evidente contraddizione con le parole stesse.

Perchè un cambiamento urge per DAVVERO e lo stabilimento di Sussegana deve essere un monito per tutti gli altri. Perchè la politica delle divisioni in e tra gli stabilimenti deve essere rigettate. La politica del consenso delle organizzazioni sindacali a spremerci come limoni per poi gettarci, pure.
Ma tutto questo non può avvenire se alle parole non seguono fatti ed azioni concrete!
Resta solamente propaganda.

venerdì 18 aprile 2008

EXPO 2015 e gli interessi dei "soliti noti"




Non dobbiamo mai dimenticare la profonda verità che ci vede essere fautori del nostro futuro.
NESSUNO può decidere per la massa, se non con il consenso della massa stessa.
Non ci credete? Dite che non è così?
Se questo è il vostro pensiero fatevi questa semplice domanda: che senso avrebbe controllare i mezzi di informazione (tv, radio, magazine, giornali) filtrando notizia per notizia e decidendo quale deve arrivarci in un contesto di profonda adulterazione del vero, e quale invece essere cestinata? Che bisogno ci sarebbe di far scomparire una grossissima fetta della nostra società e delle loro tematiche, seguendo il binomio "ciò che non appare in video, NON esiste"?
Da noi dipende TUTTO. Da quanto lavoriamo, a cosa approviamo, a quanto accettiamo che sia giusto guadagnare ogni mese. Forse noi non lo sappiamo ancora.
Eppure chi stà sopra di noi LO SA BENE e manipola l'informazione per arivare ai nostri pensieri e creando divisioni e frammentazione.
E questo si ottiene in un contesto di competizione e di odio alimentato politicamente tra le varie realtà del paese, che singolarmente intendono semplicemente vivere meglio, ma che vengono fatte apparire vicendevolmente e al solo scopo di creare divisioni, come portatrici di egoismi personali non conciliabili con quelli di tutti. Tematica ovviamente falsa!
E' così che i mezzi di informazione si creano e fanno esiste per il sud italia un nord egoista e fascista, e per il nord italia un sud di ignoranti e fannulloni che desiderano solo essere mantenuti, per nord e sud una Roma che divora le risorse del paese e che non distribuisce equamente, per poi spostare l'opinione dell'intero paese, sugli extracomunitari e gli stranieri principale problema di sicurezza e di lavoro nero. Si ottiene un nord, un centro un sud e gli stranieri, contro vicendevolmente. Allargare ora la presente alle regioni e a ciò che si potrebbe ottenere se fossero una contro l'altra....
Questo è anche la fotocopia di ciò che avviene nel nostro stabilimento. Linea contro linea. Lavoratore contro lavoratore.
E mentre ognuno di noi è impegnato a odiare l'altra linea, l'altro turno, l'altro lavoratore ci sono altri, che introducono l'ems, che aumentano cicli e saturazioni che creano mutilati e invalidi del lavoro. E lo fanno a piene mani e senza NESSUNA opposizione.
Serve unità. Ognuno sotto le propria ideologia, la propria bandiera preferita, il proprio partito politico. Ognuno con le proprie manie, i propri difetti, i pregi, i propri gusti sessuali. Ognuno al di la del suo status di single, sposato o fidanzato. Senza differenza tra chi è fedele o tradisce, tra chi ha l'amante o non lo ha in questa falsa divisione tra "puttane e spose".
Ognuno con la propria individualità, quale apporto profondo di valore aggiunto, ma uniti negli interessi comuni che poi ci sono: Un salario equo, condizioni di lavoro dignitose, tutela dei diritti e delle libertà.
Ecco perchè LINEAZERO BLOG partendo dall'expo 2015 e dalla manifestazione contro, ad essa correlata in programma per domani, tenta di parlare al vostro cuore per farvi vedere un'altra sfaccettatura del medesimo diamante.
E se nascerà qualcosa saremo pronti a contemplarlo.


sabato 5 aprile 2008

Manifestazione di Firenze del 04 aprile 2008






La manifestazione indetta dalle organizzazioni sindacali, per il 4 aprile 2008 a Firenze è stata un successo di folla.

Solaro contava un gruppetto di ben 100 persone e ha visto la partecipazione dei delegati sindacali Rsu Fiom: Checcaglini Doriano, Cuomo Rosy, La Penna Raffaella, Leggio Fabrizio; Rsu Fim: Laprocina Angela; Rsu Uilm: Camassa Mimmo, Crapa Nino; e per la prima volta a Solaro del nuovo gruppo SdL (sindacato dei lavoratori) con gli Rsa SdL: Criseo Rocco, Vallicelli Alberto.
Unico assente, dal gruppo di delegazioni di istituzioni, invece il municipio di Solaro, che evidentemente non è interessato alla vicenda e al quale chiederemo spiegazioni con una bella mail.

Abbiamo Gridato, fischiato, fatto slogan, informato la popolazione Fiorentina e i turisti di ciò che stava accadendo, abbiamo ascoltato con precisione certosina il comizio finale e le varie dichiarazioni, dal sindaco di Firenze alle varie delegazioni Rsu e sindacali. Ci siamo parecchio arrabbiati, questa è la verità e ora ci aspettiamo un CAMBIAMENTO nelle posizioni del gruppo e al di la delle tante parole, che potrebbero anche finire nel vuoto, vogliamo FATTI.



L'esperienza degli stabilimenti di Scandicci ora al centro delle attenzioni del gruppo, a causa della possibile chiusura, e di Susegana (Treviso) che rischia pesanti ridimensionamenti, deve essere un monito per TUTTI gli altri siti.
Perchè la politica del dare molto, in cambio di promesse di mantenimento occupazionale, sono state completamente disattese. Ognuno ha le sue colpe, si intende! Dall'azienda che gestisce la vicenda solo in termini economici, alle Rsu e ai sindacati che hanno fino ad ora, dato molto in cambio di nulla.
A Solaro, ci chiedono un 7% di recupero di produttività, che vedrà lavorare i soliti noti addetti nelle catene di montaggio, più di prima. E' una politica SBAGLIATA, che Solaro DEVE respingere.
Le nostre Rsu ci hanno promesso, azioni concrete nelle assemblee svolte il 27 marzo 2008.
Hanno dichiarato che il 2008 "è l'anno contro gli sprechi" e che non "saranno minimamente toccate le catene di montaggio". Sono promesse serie ed importanti, e LINEAZERO BLOG è pronta a dare il proprio contributo mediatico all'intera vicenda al fianco della Rsu stessa.
Se invece è il solito gioco delle tre carte, denunceremo senza pietà.
Perchè l'era delle false promesse e delle tante parole è finita.

Chiunque disponesse di materiale, foto e video della manifestazione e fosse interessato a contribuire alla presente pagina, può inviare il proprio materiale tramite mail a lineazeroblog@libero.it