venerdì 18 aprile 2008

EXPO 2015 e gli interessi dei "soliti noti"




Non dobbiamo mai dimenticare la profonda verità che ci vede essere fautori del nostro futuro.
NESSUNO può decidere per la massa, se non con il consenso della massa stessa.
Non ci credete? Dite che non è così?
Se questo è il vostro pensiero fatevi questa semplice domanda: che senso avrebbe controllare i mezzi di informazione (tv, radio, magazine, giornali) filtrando notizia per notizia e decidendo quale deve arrivarci in un contesto di profonda adulterazione del vero, e quale invece essere cestinata? Che bisogno ci sarebbe di far scomparire una grossissima fetta della nostra società e delle loro tematiche, seguendo il binomio "ciò che non appare in video, NON esiste"?
Da noi dipende TUTTO. Da quanto lavoriamo, a cosa approviamo, a quanto accettiamo che sia giusto guadagnare ogni mese. Forse noi non lo sappiamo ancora.
Eppure chi stà sopra di noi LO SA BENE e manipola l'informazione per arivare ai nostri pensieri e creando divisioni e frammentazione.
E questo si ottiene in un contesto di competizione e di odio alimentato politicamente tra le varie realtà del paese, che singolarmente intendono semplicemente vivere meglio, ma che vengono fatte apparire vicendevolmente e al solo scopo di creare divisioni, come portatrici di egoismi personali non conciliabili con quelli di tutti. Tematica ovviamente falsa!
E' così che i mezzi di informazione si creano e fanno esiste per il sud italia un nord egoista e fascista, e per il nord italia un sud di ignoranti e fannulloni che desiderano solo essere mantenuti, per nord e sud una Roma che divora le risorse del paese e che non distribuisce equamente, per poi spostare l'opinione dell'intero paese, sugli extracomunitari e gli stranieri principale problema di sicurezza e di lavoro nero. Si ottiene un nord, un centro un sud e gli stranieri, contro vicendevolmente. Allargare ora la presente alle regioni e a ciò che si potrebbe ottenere se fossero una contro l'altra....
Questo è anche la fotocopia di ciò che avviene nel nostro stabilimento. Linea contro linea. Lavoratore contro lavoratore.
E mentre ognuno di noi è impegnato a odiare l'altra linea, l'altro turno, l'altro lavoratore ci sono altri, che introducono l'ems, che aumentano cicli e saturazioni che creano mutilati e invalidi del lavoro. E lo fanno a piene mani e senza NESSUNA opposizione.
Serve unità. Ognuno sotto le propria ideologia, la propria bandiera preferita, il proprio partito politico. Ognuno con le proprie manie, i propri difetti, i pregi, i propri gusti sessuali. Ognuno al di la del suo status di single, sposato o fidanzato. Senza differenza tra chi è fedele o tradisce, tra chi ha l'amante o non lo ha in questa falsa divisione tra "puttane e spose".
Ognuno con la propria individualità, quale apporto profondo di valore aggiunto, ma uniti negli interessi comuni che poi ci sono: Un salario equo, condizioni di lavoro dignitose, tutela dei diritti e delle libertà.
Ecco perchè LINEAZERO BLOG partendo dall'expo 2015 e dalla manifestazione contro, ad essa correlata in programma per domani, tenta di parlare al vostro cuore per farvi vedere un'altra sfaccettatura del medesimo diamante.
E se nascerà qualcosa saremo pronti a contemplarlo.


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