lunedì 21 aprile 2008
Firenze 17 giorni dopo
Il 4 aprile 2008 la manifestazione di TUTTI i dipendenti Electrolux Italia si è conclusa con la confluizione del corteo dei manifestanti in piazza Stozzi dove ha sede il municipio di Firenze e da dove ha avuto luogo un comizio.
E' intervenuta in maniera toccante Giovanna Cirillo, delegata sindacale dello stabilimento Electrolux di Susegana. Ha fatto un resoconto delle "azioni" sindacali avvenute in collaborazione con l'azienda negli ultimi 3 anni ed in particolare dopo l'avvio dell'investigazione.
L'obbiettivo del gruppo Electrolux era noto da anni: DELOCALIZZARE il 50% della produzione Europea nell'est Europeo e il fatto che in Italia si produce il 40% della produzione globale Europea del gruppo Electrolux, significa solo che è l'Italia l'obbiettivo primario del gruppo.
In questi anni per scongiurare questa ipotesi, si è dato molto. Si sono siglati senza tanti scrupoli, accordi di ristrutturazione che di fatto ci hanno visto lavorare molto di più rispetto al passato per soldi identici.
Ma questo non è stato sufficiente, tanto è vero che Susegana chiuderà quasi sicuramente e tutti gli altri stabilimenti Solaro INCLUSO, subiranno trasformazioni più o meno incisive nei prossimi tempi. Il nuovo sciopero di 8 ore proclamato da Fim Fiom Uilm e sul quale ogni stabilimento dovrà decidere tempi e metodi, è il campanello di allarme di un qualcosa che non è andato a buon fine nelle trattative.
La RSU dello stabilimento di Solaro appare totalmente indifferente di fronte a queste tematiche.
Non ha ancora deciso nulla riguardo alla mobilitazione chiesta dalle stesse organizzazioni sindacali facente parte la RSU, come nemmeno si parla di assemblee dei lavoratori sebbene le stesse sono previste in tutti gli altri stabilimenti.
Ci sono problemi interni che evidentemente sono più urgenti. E questi problemi sono il rinnovo delle RSU!!!!
Ovviamente motivati con SCUSE DI PURA FACCIATA quali la necessità di avere una RSU appena eletta e non in scadenza visto le difficili decisioni da affrontare nei prossimi mesi ma che nascondono la paura per l'ingresso dei nuovi sindacati SdL Intercategoriale che da mesi stà strutturando una propria attività all'interno dello stabilimento di Solaro anche con la partecipazione allo sciopero di Firenze del 4 aprile, e di Cobas, che si è affacciato alla finestra di Solaro solo ultimamente e sull'onda delle dimissioni RSU.
La RSU sa perfettamente che dovranno essere prese misure e decisioni altamente impopolari nei prossimi tempi, decisioni che dovevano essere già prese, ma sulle quali si è temporeggiato a causa di una insistente opposizione esterna ed interna alla RSU. E le misure di cui parliamo vanno dagli aumenti di produttività in primis, a possibile cassa integrazione fino ad arrivare al proabile ridimensionamendo del personale, dal momento che i volumi sono ulteriormente ed improvvisamente crollati. Ed esiste il rischio concreto per l'auuale RSU di uscirne con le ossa rotte visto che pochissimo è stato fatto negli ultimi anni PER I LAVORATORI.
Si è garantito e a duro prezzo, solo la fruizione delle 3 settimane consecutive e a scorrimento tra luglio e agosto. Ma per averle si è concesso di tutto, dal non garantire ai lavoritori la medesima fruizione ferie che doveva essere basata tenendo conto delle turnazioni dell'anno precedente, alla libertà di licenziare i contratti a termine per riassumerli forse a giugno, al ripristino del turno a giornata con preavviso minimo, agli aumenti di produttività che nei prossimi mesi DOVRANNO ESSERE GESTITI (iniziando da lunedì 21 in linea 2 e 3 in sordina), alla concessione di sabati di produzione nella seconda parte dell'anno, che vanno in totale controtendenza rispetto le decisioni di chiusura di Susegana, che avrebbero semmai dovuto avere come prima reazione un BLOCCO delle prestazioni straordinarie in TUTTI gli stabilimenti. E ovviamente dobbiamo basarci sul sentito dire nell'affermare tutto ciò dal momento che, come oramai da prassi, non si usa più esporre gli accordi in bacheca RSU contravvenendo alle leggi e alle regole!
A Firenze sono state dette un sacco di belle parole. Ma DEVONO SEGUIRE FATTI.
LINEAZERO BLOG ha ufficialmente preso, a tutela dell'enormità di persone, che anche dallo stabilimento di Solaro, hanno partecipato alla manifestazione Fiorentina, l'impegno ad andare al di la delle belle parole, denunciando i fatti in evidente contraddizione con le parole stesse.
Perchè un cambiamento urge per DAVVERO e lo stabilimento di Sussegana deve essere un monito per tutti gli altri. Perchè la politica delle divisioni in e tra gli stabilimenti deve essere rigettate. La politica del consenso delle organizzazioni sindacali a spremerci come limoni per poi gettarci, pure.
Ma tutto questo non può avvenire se alle parole non seguono fatti ed azioni concrete!
Resta solamente propaganda.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Chiunque potrà postare il proprio commento che non verrà pubblicato in tempo reale ma solo dopo visione da parte del nostro staff che verificherà esclusivamente che i messaggi non contengano ingiurie ed offese dirette a persona. Solo questi ultimi verranno cestinati.
Grazie della collaborazione
LINEAZERO STAFF