venerdì 14 novembre 2008
Free Blogger... No alla legge Levi/Veltroni
Esiste uno stranissimo odore nell'aria. E non solo nel nostro stabilimento.
Recessione, imprese in chiusura e una dopo l'altra, cassa integrazione, mobilità ecc. ecc.
E questo governo stà completamente a guardare.
Talvolta aiutato da CGIL, CISL, UIL e UGL se prendiamo il caso Alitalia/CAI dove è potuto succedere che con 4 soldi una società riesce ad aggiudicarsi la nostra Alitalia, riducendone forza lavoro, diritti, salari e pluralità sindacale e consegnando a noi tutti cittadini un debito di 2.000milioni di euro per saldare i debiti (e tutti compresi i 300milioni di euro di prestito ponte) della compagnia di bandiera che è comunque fallita e di cui resterà il solo trade mark in mano a speculatori finanziari e bancarottieri di cui la CAI è ben fornita.
Talvolta tutto si riesce a digerire meglio se dopo una BUONA CENA si offre anche un digestivo di ottima annata... Ma questo dovremmo farcelo raccontare da quelli di CISL e UIL! Noi diamo solo un piccolo consiglio al nostro capo del governo: la prossima volta, che invitasse anche la CGIL! Altrimenti poi quelli si offendono!
Mangiano e bevono alla faccia nostra e dopo firmano... TUTTO!
E i problemi reali li risolviamo? Ecco pronta allora l'opposizione!
Il PD... che tenta di risolvere i problemi... Tappando la bocca ai BLOG... SI PUO' FARE!!
Ma questa volta crediamo proprio, che sul serio una grossa e grassa risata vi seppellirà...
mercoledì 5 novembre 2008
Barack Obama: il presidente-uomo
lunedì 20 ottobre 2008
Sciopero generale del 17 Ottobre 2008
Venerdì 17 Ottobre 2008 a Roma oltre 500.000 manifestanti in corteo!!!
giovedì 24 luglio 2008
mercoledì 18 giugno 2008
Gli OMICIDI di stato
Quando a morire insieme sono più lavoratori si usa la parola strage ma se si sommano i morti sul lavoro che quotidianamente si verificano nel Paese, si può solo parlare di STRAGE CONTINUA.
BASTA CON L'IPOCRISIA!
Tornano, ora come allora, le parole di cordoglio di sindacalisti indignati , di politici affranti, perfino di imprenditori “addolorati”, di intellettuali sgomenti.
Torna il consueto richiamo all’emergenza, alla necessità di intervenire “rapidamente” per fermare le stragi ma la sensazione è che si voglia semplicemente prendere tempo in attesa che la notizia vada nel dimenticatoio.
La verità è che non si vuole andare davvero a fondo della questione perché farlo davvero significherebbe mettere in discussione il sistema, la legislazione, i contratti di lavoro, il valore prioritario che nelle aziende hanno la produttività e la competitività a scapito della vita stessa di chi ci lavora.
Il cordoglio non basta, così come non basta dire “mai più!” se una volta esaurite le frasi di circostanza ognuno di questi soggetti continuerà a sostenere un mercato del lavoro basato esclusivamente sulla competitività, fondato sulla precarietà diffusa.
Una precarietà che facendo leva sulla minaccia costante di non vedersi prorogato il contratto a termine induce ad accettare qualunque condizione di lavoro, anche la più estrema, pur di non rischiare di ritrovarsi disoccupati.
E sono proprio queste condizioni a determinare gran parte degli incidenti.
E’ noto inoltre che la presenza di personale precario, scarsamente formato e privo di esperienza specifica soprattutto nei mestieri più pericolosi – dall’edilizia al lavoro in fonderia - determina un incremento esponenziale del rischio d’incidenti. A poco servono le richieste di maggiori controlli se poi il personale che dovrebbe farli è pochissimo, magari precario!
Accordi sindacali, contratti e legislazione del lavoro stanno cancellando diritti acquisiti in decenni di lotte. Sotto quegli accordi e alla base di quelle normative c’è il via libera di CGIL-CISL e UIL che pur di essere riconosciuti dalle aziende, firmano qualsiasi cosa!
Stridono le parole di cordoglio in bocca a dirigenti sindacali che continuano a firmare contratti di lavoro che prevedono l’aumento degli orari, dei ritmi di lavoro, degli straordinari giornalieri, al sabato e perfino alla domenica, ben sapendo che l’eccessiva stanchezza e il conseguente rallentamento dei riflessi sono all’origine di molte fra le morti sul lavoro.
Un mondo del lavoro sempre più simile ad una giungla, una giungla dove si muore ad ogni età e magari, guarda caso, al primo giorno di lavoro!
E’ anche contro l’ipocrisia di chi ha aperto la strada allo strapotere delle aziende che occorre RIBELLARSI!
Perchè questi non sono più incidenti sul lavoro, ma omicidi di stato....
I dati INAIL al riguardo per l'anno 2007?
913.000 gli infortuni sul lavoro!!!
1.260 le persone che hanno perso la vita!!!!
E nonostante ciò..... The show must go on... Tanto a morire siamo NOI................
mercoledì 11 giugno 2008
Elezioni RSU.... 7 giorni dopo il voto
Si sono presentate le liste di Fim, Fiom, Uilm, Ugl e per la prima volta in Electrolux la nuova sigla sindacale SdL Intercategoriale.
I risultati elettorali hanno delineato senza ombra di dubbio alcuno la schiacciantre vittoria di SdL Intercategoriale che con 301 preferenze in un solo collegio (operai) si assesta al 34,7% dei consensi, seguito a molta distanza da UILM con il 24,5% (in 2 collegi 212 voti), da FIOM con il 24% (in 2 collegi 208 voti), UGL (in 1 collegio 74 voti) con 8,5%. Fanalino di coda, infine la FIM che con 72 voti nel solo collegio operai si assesta al 8,3% delle preferenze.
Ecco i nomi di tutti i partecipanti con i relativi voti:
Collegio operai:
Lista 1 UILM-UIL:
Bonavita Giuseppe 10
Camassa Giuseppe 48
Crapa Antonino 27
Crapa Salvatore 12
Eustazio Massimiliano 14
Fontana Giuliano 3
Gagliano Mariangela 14
Mento Maurizio 45
Nisi Giovanni 7
Spinelli Loredana 5
Totale compreso preferenze di lista 197
Lista 2: UGL
Saracino Michele 34
Isernia Felice 18
Leggieri Giovanni 5
Nicolò Gianni 10
Terragli Salvatore 1
Totale compreso preferenze di lista 74
Lista 3: SdL Intercategoriale
Barison Lucia 9
Caccamo Raffaele 5
Checcaglini Doriano 34
Corbino Massimo 15
Criseo Rocco 39
Gentile Filippo 18
Giammarinaro Giuseppe 34
Maiocchi Stefano 18
Mazzacuva Francesco Nicola 20
Parisi Francesco 23
Spampinato Ernesto 14
Vallicelli Alberto 19
Venasco Carmelo 29
Totale compreso preferenze di lista 301
Lista 4: FIOM-CGIL
Cuomo Rosa 26
Cupitò Antonino 5
De Cillis Gianfranco 6
Fisichella Franco 26
Leggio Fabrizio 15
Luca Rosario 1
Napolitano Nicola 43
Pitzalis Giorgio 24
Tommasino Luigi 9
Totale compreso preferenze di lista 162
Lista 5: FIM-Cisl
Colletti Mario 20
Colombo Sonia 1
Pella Ignazio 1
Laprocina Angela 32
Polizzi Diego 12
Sergi Daniele 4
Totale Compreso preferenze di lista 72
Collegio impiegati
Lista 1: UILM-UIL
Tassone Alfredo 9
Totale compreso preferenze di lista 15
Lista 2: FIOM-CGIL
Lapenna Raffaella 29
Totale compreso preferenze di lista 46
N.B.
Il meccanismo di voto regolamentato "dall'accordo interconfederale del 1993" stipulato tra CGIL-CISL-UIL e Confindustria prevede che 1/3 dei rappresentati sindacali siano di PURA designazione dell'organizzazione sindacale a titolo di "patto di solidarietà" mentre SOLO il restante 2/3 siano eletti con il voto dei lavoratori e delle lavoratrici.
A causa di questo accordo che giudiciamo poco democratico, per lo stabilimento Electrolux di Solaro 4 delegati spettano di diritto a CGIL, CISL, UIL e UGL (indipendentemente dal voto, per il solo criterio di essere firmatari del contratto nazionale di lavoro) mentre SOLO 9 (1 eletto dal voto degli impiegati e 8 eletti dal voto degli operai) sono eletti attraverso il libero voto dei lavoratori e delle lavoratrici.
In considerazione di quanto sopra, risultano eletti a membri della RSU Electrolux di Solaro (MI):
Per il collegio impiegati:
Lapenna Raffaella FIOM CGIL (Eletta 2/3)
Per il collegio operai:
Camassa Giuseppe UILM-UIL (Eletto 2/3)
Mento Maurizio UILM-UIL (Eletto 2/3)
Crapa Antonino UILM-UIL (Di nomina sindacale 1/3)
Saracino Michele UGL (Eletto 2/3)
Isernia Felice UGL (Di nomina sindacale 1/3)
Criseo Rocco SdL Intercategoriale (Eletto 2/3)
Checcaglini Doriano SdL Intercategoriale (Eletto 2/3)
Giammarinaro Giuseppe SdL Intercategoriale (Eletto 2/3)
Napolitano Nicola FIOM-CGIL (Eletto 2/3)
Cuomo Rosa FIOM-CGIL (Di nomina sindacale 1/3)
Laprocina Angela FIM-CISL (Eletta 2/3)
Colletti Mario FIM-CISL (Di nomina sindacale 1/3)
mercoledì 7 maggio 2008
Qui giace il contratto nazionale di lavoro
Le agenzie hanno battuto la notizia alle 21:53... Titolo: Via libera all'unanimità dalle segreterie di Cgil, Cisl e Uil al documento unitario sulla riforma del modello contrattuale. Un "sì" politico che arriva dopo anni di divergenze e che consegna al prossimo negoziato con Confindustria una posizione unitaria dei sindacati.
Nei fatti la FINE del modello contrattuale oggi esistente e la MORTE del contratto nazionale di lavoro.
Noi di LINEAZERO BLOG ve lo avevamo annunciato mesi fa. Oggi la notizia conferma le nostre tesi e sancisce la vittoria di Confindustria e della linea di Luca Cordero di Montezemolo e della neo presidente Emma Marcegaglia.
La giornata odiena è una giornata storica ma NON PER I LAVORATORI!!!
E' un giornata storica per CGIL, CISL E UIL e per la loro sopravvivenza, ovviamente.
In cambio di finanziamenti che arriveranno tramite gli enti bilaterali già preposti, i sindacati si garantiscono lunga vita, vendendo l'unico punto di coesione di TUTTI i lavoratori italiani: UN CONTRATTO AUTEREVOLE E NAZIONALE.
Le storielle di voler aumentare il reddito dei lavoratori dipendenti attraverso un "differente modello contrattuale" e puntando per lo più sulla "sola contrattazione di secondo livello" (che si occuperà di reddito) è una storiella che i sindacati confederali, è meglio che non sbandierino con tanto orgoglio, in quanto falsa come le persone che osano pronunciarla.
Se così fosse ci sarebbero tutt'ora in Italia lavoratori che pur appartenendo al medesimo comparto lavorativo ed in virtù di una contrattazione GIA' ESISTENTE di secondo livello e differente per azienda, guadagnerebbero sostanzialmente somme differenti!
Sappiamo bene che le cose stanno diversamente e che gli stipendi sono quasi identici se non per premi variabili che inchiodano il lavoratore all'accettazione di qualsiasi regime lavorativo pur di ottenerne solo una misera parte rispetto a quelli promessi!
Il loro gioco si inquadra in un periodo di grossa precarizzarizzazione, dal quale non si tornerà più indietro e che ha come unico obbiettivo per il futuro da parte degli industriali, e di tutti i datori di lavoro in genere, l'abbassamento dei costi. Che tradotto significa meno stipendio.
La decisione presa quest'oggi sarà una profonda spina nel fianco di tutti i lavoratori di qualunque categoria di domani. Perchè manterrà i medesimi salari e stipendi al nord, e creerà sacche salariali differite altrove.
E in un sud fatto di disoccupazione cronica quanto credete siano disposte a pagare le imprese DEL SUD per creare occupazione o per pagare i lavoratori DEL SUD? Il gioco del MINOR offerente, insomma!
Questo creerà nel futuro uno spostamento dei flussi migratori interni al paese, da un nord iperpopolato verso il sud delle meraviglie per le imprese italiane! L'est europeo del futuro è in casa nostra!
Non ci credete? Pensate siamo vittime del pessimismo?
Noi di LINEAZERO BLOG passiamo la parola alla storia e incrociamo le dita perchè un futuro come quello che descriviamo mica ce lo auguriamo o lo vorremmo per i lavoratori! Tutt'altro...
Pultroppo, però, siamo sicuri si ripeterà la politica fallimentare iniziata ormai 20 anni fa. Ricordate quando per creare occupazione al sud si incentivavano le imprese che si spostavano all'interno del territorio nazionale (da nord a sud)?
Come è finita? Si sono creati più posti di lavoro al sud del nostro paese?
A parte imprese sull'orlo del fallimento, che si sono salvate per qualche anno grazie agli incentivi, e a posti di lavoro sottratti a quei lavoratori che prestavano servizio nelle imprese che si trasferivano, non abbiamo visto altro.
Oggi il via di un nuovo orrendo capitolo...
E l'Italia continua a sanguinare in una sorta di emorragia perenne...
martedì 22 aprile 2008
Non esiste peggior sordo, di chi non vuol sentire
Il paese è in forte recessione ideologica STOP
URGE capacità di interpretare il nuovo bisogno collettivo STOP
URGE comprensione rispetto agli attuali timori della classe operaia STOP
OCCORRE superare l'idea dei SOLI bisogni primari STOP
Serve vera capacità di comprensione, ascolto, di attenzione e di guida STOP
Tutto il resto è altamente secondario STOP
LINEAZERO BLOG
lunedì 21 aprile 2008
Firenze 17 giorni dopo
Il 4 aprile 2008 la manifestazione di TUTTI i dipendenti Electrolux Italia si è conclusa con la confluizione del corteo dei manifestanti in piazza Stozzi dove ha sede il municipio di Firenze e da dove ha avuto luogo un comizio.
E' intervenuta in maniera toccante Giovanna Cirillo, delegata sindacale dello stabilimento Electrolux di Susegana. Ha fatto un resoconto delle "azioni" sindacali avvenute in collaborazione con l'azienda negli ultimi 3 anni ed in particolare dopo l'avvio dell'investigazione.
L'obbiettivo del gruppo Electrolux era noto da anni: DELOCALIZZARE il 50% della produzione Europea nell'est Europeo e il fatto che in Italia si produce il 40% della produzione globale Europea del gruppo Electrolux, significa solo che è l'Italia l'obbiettivo primario del gruppo.
In questi anni per scongiurare questa ipotesi, si è dato molto. Si sono siglati senza tanti scrupoli, accordi di ristrutturazione che di fatto ci hanno visto lavorare molto di più rispetto al passato per soldi identici.
Ma questo non è stato sufficiente, tanto è vero che Susegana chiuderà quasi sicuramente e tutti gli altri stabilimenti Solaro INCLUSO, subiranno trasformazioni più o meno incisive nei prossimi tempi. Il nuovo sciopero di 8 ore proclamato da Fim Fiom Uilm e sul quale ogni stabilimento dovrà decidere tempi e metodi, è il campanello di allarme di un qualcosa che non è andato a buon fine nelle trattative.
La RSU dello stabilimento di Solaro appare totalmente indifferente di fronte a queste tematiche.
Non ha ancora deciso nulla riguardo alla mobilitazione chiesta dalle stesse organizzazioni sindacali facente parte la RSU, come nemmeno si parla di assemblee dei lavoratori sebbene le stesse sono previste in tutti gli altri stabilimenti.
Ci sono problemi interni che evidentemente sono più urgenti. E questi problemi sono il rinnovo delle RSU!!!!
Ovviamente motivati con SCUSE DI PURA FACCIATA quali la necessità di avere una RSU appena eletta e non in scadenza visto le difficili decisioni da affrontare nei prossimi mesi ma che nascondono la paura per l'ingresso dei nuovi sindacati SdL Intercategoriale che da mesi stà strutturando una propria attività all'interno dello stabilimento di Solaro anche con la partecipazione allo sciopero di Firenze del 4 aprile, e di Cobas, che si è affacciato alla finestra di Solaro solo ultimamente e sull'onda delle dimissioni RSU.
La RSU sa perfettamente che dovranno essere prese misure e decisioni altamente impopolari nei prossimi tempi, decisioni che dovevano essere già prese, ma sulle quali si è temporeggiato a causa di una insistente opposizione esterna ed interna alla RSU. E le misure di cui parliamo vanno dagli aumenti di produttività in primis, a possibile cassa integrazione fino ad arrivare al proabile ridimensionamendo del personale, dal momento che i volumi sono ulteriormente ed improvvisamente crollati. Ed esiste il rischio concreto per l'auuale RSU di uscirne con le ossa rotte visto che pochissimo è stato fatto negli ultimi anni PER I LAVORATORI.
Si è garantito e a duro prezzo, solo la fruizione delle 3 settimane consecutive e a scorrimento tra luglio e agosto. Ma per averle si è concesso di tutto, dal non garantire ai lavoritori la medesima fruizione ferie che doveva essere basata tenendo conto delle turnazioni dell'anno precedente, alla libertà di licenziare i contratti a termine per riassumerli forse a giugno, al ripristino del turno a giornata con preavviso minimo, agli aumenti di produttività che nei prossimi mesi DOVRANNO ESSERE GESTITI (iniziando da lunedì 21 in linea 2 e 3 in sordina), alla concessione di sabati di produzione nella seconda parte dell'anno, che vanno in totale controtendenza rispetto le decisioni di chiusura di Susegana, che avrebbero semmai dovuto avere come prima reazione un BLOCCO delle prestazioni straordinarie in TUTTI gli stabilimenti. E ovviamente dobbiamo basarci sul sentito dire nell'affermare tutto ciò dal momento che, come oramai da prassi, non si usa più esporre gli accordi in bacheca RSU contravvenendo alle leggi e alle regole!
A Firenze sono state dette un sacco di belle parole. Ma DEVONO SEGUIRE FATTI.
LINEAZERO BLOG ha ufficialmente preso, a tutela dell'enormità di persone, che anche dallo stabilimento di Solaro, hanno partecipato alla manifestazione Fiorentina, l'impegno ad andare al di la delle belle parole, denunciando i fatti in evidente contraddizione con le parole stesse.
Perchè un cambiamento urge per DAVVERO e lo stabilimento di Sussegana deve essere un monito per tutti gli altri. Perchè la politica delle divisioni in e tra gli stabilimenti deve essere rigettate. La politica del consenso delle organizzazioni sindacali a spremerci come limoni per poi gettarci, pure.
Ma tutto questo non può avvenire se alle parole non seguono fatti ed azioni concrete!
Resta solamente propaganda.
venerdì 18 aprile 2008
EXPO 2015 e gli interessi dei "soliti noti"
sabato 5 aprile 2008
Manifestazione di Firenze del 04 aprile 2008
lunedì 10 marzo 2008
Contratto Nazionale di lavoro metalmeccanici 20 gennaio 2008
Ricordiamo che il contratto attualmente in vigore scadrà, come da accordo tra le parti il 31/12/2011 per quanto riguarda la parte normativa e il 31/12/2009 per quanto riguarda la parte economica. (fonte: Fiom web site)
Salario
L'aumento della paga oraria, per livello di inquadramento avverrà in tre tranches:
la prima dal 01 gennaio 2008, la seconda dal 01 gennaio 2009 e la terza dal 01 settembre 2009
- PRIMO LIVELLO: I tranches 37,50 euro/mese, II tranches ulteriori 23,12 euro/mese, III tranches ulteriori 18,76 euro/mese
- SECONDO LIVELLO: I tranches 44,88 euro/mese, II tranches ulteriori 27,06 euro/mese, III tranches ulteriori 21,93 euro/mese
- TERZO LIVELLO: I tranches 51,75 euro/mese, II tranches ulteriori 31,91 euro/mese, III tranches ulteriori 25,88 euro/mese
- QUARTO LIVELLO:I tranches 54,75 euro/mese, II tranches ulteriori 33,76 euro/mese, III tranches ulteriori 27,38 euro/mese
- QUINTO LIVELLO: I tranches 60,00 euro/mese, II tranches ulteriori 37,00 euro/mese, III tranches 30,00 euro/mese
- QUINTO LIVELLO S: I tranches 66,38 euro/mese, II tranches ulteriori 40,93 euro/mese, III tranches ulteriori 33,18 euro/mese
- SESTO LIVELLO: I tranches 71,25 euro/mese, II tranches ulteriori 43,94 euro/mese, III tranches ulteriori 35,62 euro/mese
- SETTIMO LIVELLO: I tranches 78,75 euro/mese, II tranches ulteriori 48,56 euro/mese, III tranches ulteriori 39,38 euro/mese
Gli aumenti mensili riportati sono da intendersi al lordo della tassazione e delle detrazioni.
Sarà inoltre erogata in busta paga di MARZO 2008 UNA TANTUM di euro 267 al netto, circa dell'indennità vacanza contrattuale già erogata dal 1°luglio 2007 al 31 dicembre 2007.
Livello di inquadramento
Viene aggiuto agli attuali un ulteriore livello denominato 3S. Tale nuovo livello da interporsi tra il 3° e il 4° livello.
Viene istituita una commissione che valuterà la possibilità di intesa sull'inquadramento unico come da proposte fim-fiom-uilm (8 livelli retributivi con tre fasce salariali, per un totale di 24 categorie retributive)
Parità normativa tra operai e impiegati
- Diritto anche per gli operai ad 1 giorno di ferie in più, in agguinta agli attuali dopo 10 anni di anzianità e di 5 giorni in più in aggiunta agli attuali dopo 18 anni di anzianità.NB: il diritto non è retroattivo e sarà maturato dal 01 gennaio 2008. ESEMPIO 1 giorno in più sarà maturato al 01 gennaio 2018 e i 5 in più a gennaio 2026.Esulano da questi calcoli SOLO quei lavoratori che hanno maturato 10 anni di anzianità lavorativa ed hanno compiuto 55 anni di età che maturano da subito il diritto ad 1 ulteriore giorno di ferie in più.
- Dal 1° gennaio 2009 anche gli operai percepiranno lo stipendio, per effetto della mensilizzazione del salario: Verrà percepito uno stipendio calcolato su base mensile fissa e non più su base oraria. Sarà percepito l'ultimo giorno utile di ogni mese e conterrà lo stipendio del mese; le ore di straordinario e le indennità di turnazione ecc. verranno invece pagati nella busta paga del mese successivo. ESEMPIO: al 31 gennaio 2009 verrà erogato lo stipendio del mese di gennaio netto, al 28 febbraio 2009 lo stipendio di febbraio più le ore di straordinario e indennità effettuate nel mese di gennaio, al 31 marzo 2009 verrà erogato lo stipendio del mese di marzo più le ore di straordinario e le indennita effettuate nel mese di febbraio ecc...
- Solo per coloro assunti ed in forza al 31 dicembre 2008 verrà erogata unitamente alla tredicesima mensilità e a partire dal 2009 una retribuzione aggiuntiva di 11,10 ore a titolo di superminimo non assorbibile. Tale retribuzione aggiuntiva viene riconosciuta a tutti gli operai quale indennizzo a causa della perdita di retribuzione conseguente dal passaggio dal salario allo stipendio.
Orario di lavoro
Aumento delle ore di straordinario esigibili dal datore di stipendio: da 32 a 40 nelle aziende sopra i 200 addetti e da 40 a 48 ore sotto i 200 addetti.
Vengono inoltre congelate, per anno solare 8 ore di par utilizzabili su base individuale nell'anno successivo.
Contratti a termine
Aumentato a 44 mesi anche non consecutivi, la possibilità di assunzione a tempo determinato e/o interinale al termine dei quali, nessun meccanismo prevede la trasformazione del contatto stesso a tempo indeterminato.
LINEAZERO BLOG ti invita a leggere anche il seguente articolo de il sole 24Ore
sabato 8 marzo 2008
La festa della donna: La parola alla storia
La storia è importante in quanto solo con essa non si dimentica qual'è il vero significato di una ricorrenza oramai divenuta puramente commerciale. Ricorrenza che sintetizza in un solo giorno le lotte di milioni di donne che hanno anche saputo morire per i propri ideali. Gli riconosce un ruolo che non è di esclusiva proprietà dell'uomo in quanto maschio e che pultroppo oggi, in molte parti del globo molte donne non vedono ancora riconosciuto. In Italia la ricorrenza è edulterata dal suo significato politico e sociale esattamente come il fiore della mimosa, simbolo della festa stessa. Esso infatti non è un fiore, come comunemente si crede, ma è la fioritura di un rametto dell'omonimo albero, che può assumere anche grandi dimensioni e che a scopo commerciale viene smembrato in tanti piccoli tocchetti. Anche la festa stessa è stata smembrata dei suoi valori. Ecco perchè allora occorre ricordare. Affinchè un'idea non muoia. E con essa i moti di liberazione in atto da quasi un secolo.
Auguri donna... di tutto cuore...
LINEAZERO BLOG
La Giornata Interazionale della Donna, comunemente però definita Festa della Donna è un giorno di celebrazione per le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne ed è una festività internazionale celebrata in diversi paesi del mondo occidentale l'8 marzo. L'usanza di regalare mimose in occasione della festa non è invece diffusa ovunque. L'8 marzo era originariamente una giornata di lotta, specialmente nell'ambito delle associazioni femministe: il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli. Tuttavia nel corso degli anni il vero significato di questa ricorrenza è andato un po' sfumando, lasciando il posto ad una ricorrenza caratterizzata anche - se non soprattutto - da connotati di carattere commerciale e politico.
L'origine di detta festa è preceduta da un movmento femminista e da una marcia di 15.000 donne che nel 1908 manifestarono per la prima volta pubblicamente il loro desiderio per miglioramento delle condizioni di lavoro e l'ottenimento del diritto al voto. La prima festa della donna si è svolta il 28 febbraio 1909 negli Stati Uniti d'America.
La sua istituzione internazionale risale al 1910 nel corso della seconda Conferenza dell'Internazionale Socialista svoltasi a Copenaghen nella Folkets Hus (Casa del Popolo) chiamata poi "Ungdomshuset". Qui più di 100 donne rappresentanti di 17 paesi scelsero di istituire una festa per onorare la lotta femminile per l'ottenimento dell'uguaglianza sociale.
Dal 1912 la festa vuole ricordare anche un grave incendio avvenuto nel 1911 a New York, nella Triangle Shirtwaist Company dove morirono 140 donne in prevalenza italiane ed ebree.
Nel febbraio del 1913 anche le donne russe parteciparono alla loro prima festa con l'intento di dichiarare la loro posizione contro la guerra, ma si ritrovarono a manifestare il 23 febbraio 1917 (l'8 marzo del calendario giuliano) per la morte di circa 2 milioni di soldati russi morti in guerra. Le proteste continuarono per vari giorni fintanto che lo Zar fu costretto ad abdicare ed il governo dovette concedere il diritto al voto anche alle donne. Da quell'anno la festa viene celebrata in una data fissa, mentre precedentemente era festeggiata l'ultima domenica di febbraio.
In Italia, nel secondo dopoguerra, la giornata internazionale della donna fu ripresa e rilanciata dall'UDI (Unione Donne Italiane) associando nel contempo alla data dell'8 marzo l'ormai tradizionale fiore della mimosa.
In Italia è molto diffusa una storia che fa risalire l'origine della festa ad un grave incidente avvenuto negli Stati uniti, l'incendio dell'industria tessile Cotton. Questa storia è un falso storico accertato che fu elaborato dalla stampa comunista ai tempi della guerra fredda ma in Italia recentemente è stata riportata come la vera origine della festa della donna dai telegiornali creando così una "leggenda".
Secondo questa storia nel 1908 a New York, alcuni giorni prima dell'8 marzo, le operaie dell'industria tessile Cotton iniziarono a scioperare per protestare contro le condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero proseguì per diversi giorni finché l'8 marzo Mr. Johnson, il proprietario della fabbrica, bloccò tutte le vie di uscita. Poi allo stabilimento venne appiccato il fuoco (alcune fonti parlano di un incendio accidentale). Le 129 operaie prigioniere all'interno non ebbero scampo.
Effettivamente non esiste alcun tipo di prova e documento che affermi l'esistenza di un fatto storico che confermi l'episodio delle oltre 129 donne bruciate vive in un incendio di una fabbrica dal proprietario perché le donne erano scese in sciopero.
Questa storia prende spunto da un reale fatto di cronaca, un incendio avvenuto nel 1911 (quindi dopo, e non prima della tradizionale data di nascita della festa, il 1910), a New York, nella Triangle Shirtwaist Company. Le lavoratrici non erano in sciopero, ma erano state protagoniste di una importante mobilitazione, durata quattro mesi, nel 1909. L'incendio, per quanto le condizioni di sicurezza del luogo di lavoro abbiano contribuito non poco al disastro, non fu doloso. Le vittime furono oltre 140, ma non furono tutte donne, anche se per il tipo di fabbrica erano la maggior parte. I proprietari della fabbrica si chiamavano Max Blanck e Isaac Harris, vennero prosciolti nel processo penale ma persero una causa civile.
(fonte storica wikipedia http://www.wikipedia.it/)
mercoledì 5 marzo 2008
Variazione delle regole per la pubblicazione dei commenti
Da oggi in poi, chiunque desiderasse inviare un commento dovrà farlo da utente certificato Google/Blogger.
Ciò non significa di per sè, rivelare la propria identità o il proprio nome e cognome, a meno che non lo vogliate, ovviamente.
Il vantaggio di lasciare commenti tramite Google/Blogger sarà quella di adottare un nikname certificato con la garanzia che nessuno potrà spacciarsi per voi in nessun modo, consentendoci di tornare a pubblicare i vostri commenti.
Chi continuerà ad inviare commenti in formato anonimo se lo vedrà cestinare.
Soffriamo per questa decisione. Era nel nostro spirito iniziale il non dovervi mai imporre alcuna regola fatta eccezione per l'uso di educazione e buon gusto e all'evitare quanto potesse risultare lesivo per la dignità della persona.
Siamo comunque del parere che chi è davvero interessato al nostro progetto e per le serie motivazioni illustrate accetterà questa piccola "imposizione".
LINEAZERO BLOG
lunedì 3 marzo 2008
Via libera al contratto nazionale di lavoro metalmeccanici con perplessità
- CARROZZERIE di Mirafiori Torino1973 votanti (35 % degli aventi diritto)1255 no (63,6 %)692 sì (35 %)bianche e nulle 1,33%
- MECCANICHE di Mirafiori Torino1285 aventi diritto679 votanti348 no316 si3 bianche12 nulle
- IVECO – Torino1024 no934 sì
- SEVEL SPA. - AtessaVotanti 2799 su 63551946 No805 Si Bianche 20Nulle 28
- ELECTROLUX - Solaro (Mi)1352 aventi diritto al voto 627 votanti347 no257 si 13 bianche e nulle
- NEW HOLLAND di Modena VOTANTI 695NO 489SI 191BIANCHE/NULLE 15
- FRANCO TOSI MECCANICA LEGNANOVotanti 342NO 135 SI 203BIANCHE/NULLE 4-
- SISME Como votanti 510no 257si 225bianche o nulle 38
- Consorzio Pichi di Chivasso (Ex Lancia) (To)- MACvotanti 288 su 505Si al CCNL = 110NO = 167 (pari al 58%)bianche 6nulle 5
- CEVA di Chivasso (Ex TNT Production Logistics)Votanti 42Si = 3No = 39 (pari al 93%)
- GKN FirenzeNO 227SI 96BIANCHE/NULLE 1
- MOTORI MINARELLI BolognaAVENTI DIRITTO 434VOTANTI 355SI 80NO 271BIANCHE/NULLE 2
- FIAT Melfi80% NO
- FERRARI MaranelloNO 845SI 764
- OMECA Reggio CalabriaNO 154SI 71
- INDESIT AnconaNO 117SI 72
- AVIO PomiglianoNO 189SI 180
- Koch-Glitsch Italia di Aprilia (LT):156 aventi diritto100 votanti54 favorevoli42 contrari2 bianche2 nulle
- Graziano Trasmissioni Bari Aventi diritto al voto: 497 Totale votanti: 312Voti favorevoli: 145Voti contrari: 159Schede nulle: 4Schede bianche: 4
- FINCANTIERI ANCONA62.9% DI NO38% DI SI
- FINCANTIERI MargheraSI 406NO 493
- NAVICOLOR MargheraSI 14NO 66
- AnsaldoCamozzi Nuclear esc di Milano, viale Sarca, 336:votanti 122 su 167si 47no 75
- Robert Bosch BariNO: 70%SI: 30%
- Piaggio su3016 aventi diritto votanti 1357 45%NO 707 voti 52%SI 631 voti 46%
- KME Spa Serravalle Al aventi diritto 345 votanti 261 SI 78 NO 179 bianche 2 nulle 2
- KME Brass Italy Serravalle Al aventi diritto 159 votanti 131 NO 89 SI 41 nulle 1
- Bonfilgioli Bologna167 si 208 no
mercoledì 27 febbraio 2008
Referendum per il contratto nazionale di lavoro: La risposta di Solaro.
E' stato un referendum, farsa.
I datori di stipendio, avevano già applicato la nuova paga oraria frutto dell'ipotesi di accordo del 20 gennaio, ancora prima che i lavoratori si esprimessero (Vedi busta paga del 15 gennaio 2008) e senza che nessuno, a livello sindacale, e ai vari piani, si sia permesso di dire alcunchè. Tutto normale.
LINEAZERO BLOG dal canto suo, si è limitata a commentare e a creare discussione tra i lavoratori. Ne ha testato il polso con i sondaggi che trovate a sinistra della presente pagina senza commentare. Siamo stati ZITTI. Crediamo fermamente, che quando la parola passa alla base e quindi ai lavoratori, ci si deve limitare a spiegare senza fare nessuna ingerenza. Ovviamente questa è la NOSTRA idea, che spiega anche le motivazioni della nostra così lunga assenza.
Parliamo di dati per quanto riguarda lo stabilimento Electrolux di Solaro.
AVENTI DIRITTO 1352
VOTANTI 627
SCHEDE BIANCHE 2
SCHEDE NULLE 21
NO 347
SI 257
Il primo dato che salta all'occhio è la bassa affluenza alle urne pari al 46,4%
Probabilmente la sfiducia riguardo al fatto che ALTRI avessero già deciso e che chiedessero il parere dei lavoratori 35 giorni dopo la firma dell'ipotesi stessa, ha influenzato parecchio la consultazione privandola di interesse.
Ciò nonostante rimane il peso POLITICO di questa bocciatura locale che LINEAZERO BLOG confronterà con i dati nazionali, appena saranno disponibili.
Il 55,3% dei lavoratori di Solaro votanti, questo contratto nazionale, NON LO VOGLIONO.
Qualcosa evidentemente si è rotto nel meccanismo sindacale. E i lavoratori lo hanno capito e hanno risposto. Solitamente in passato la compattezza dei delegati facente parte la RSU a sostegno di quanto calato dall'alto dai funzionari sindacali e dal sindacato era indiscutibile.
Qualcosa è cambiato. E così come è accaduto in altri stabilimenti, anche a Solaro non tutti i delegati si sono mostrati favorevoli a questo contratto, dichiarando esplicitamente la loro intenzione di votare NO ed esponendone le loro ragioni democraticamente nelle assemblee dei lavoratori e a fianco dei lavoratori stessi.
Con questo voto i lavoratori, metalmeccanici hanno partecipato alla storia. E probabilmente hanno potuto votare per l'ultimo o quasi, dei contratti nazionali di lavoro. A livello sindacale si pensa ad altro. E se da una parte di organizzava il referendum farsa su questo contratto, dall'altra si avviava una discussione interna atta a smantellare il CCNL.
Forse si punta alla SOLA contrattazione di secondo livello che porterà il nostro paese in un buio assoluto, fatto di norme e salari differenti azienda per azienda e senza omogeneità alcuna e con un sindacato svincolato dai lavoratori in quanto dipendente solo agli enti bilaterali che saranno formati, qualunque sia risultato del voto del referendum. E ai lavoratori toccherà pure MANTENERE tutto ciò, magari anche in forma OBBLIGATORIA come già oggi avviene ad alcune categorie, commercio in testa, con il loro contributo COLVECO.
Ma la riflessione più amare è che se già oggi l'Italia, fatta di contratti forti e nazionali, BOCCHEGGIA stritolata dalla Romania, dalla Polonia, dalla Cina ecc. domani che futuro avrà quando i dipendenti delle varie aziende si troveranno SOLI a combattere armati del loro contrattino interno contro un sistema paese, estero?
Ma tu?
Diciano A TE?
Si.... a te che stai leggendo....
E' questo il futuro che desideri?
Se la risposta è si, beh, continua pure a stare zitto.
Ma se la risposta è NOOOO, comincia a fare sentire la TUA VOCE.
giovedì 31 gennaio 2008
Testiamo il CCNL
- Approvi il CCNL così come da ipotesi siglata il 20 gennaio 2008?
- Dove hai trovato le informazioni adeguate ad una completa e libera scelta?
- Indica la parte dell'ipotesi CCNL che ti piace di più
- Indica laparte dell'ipotesi CCNL che ti piace di meno.
Un modo questo per condividere le nostre idee e di arrivare al cuore del tema oggetto di particolare attenzione e interesse, creando dialogo e discussione.
Buona partecipazione a tutti!
NB. Per garantire la trasparenza nelle operazioni di voto al presente sondaggio, LINEAZERO BLOG in collaborazione con Blogger.com e per la parte tecnica con Fedburner.com si avvarrà (e solo per la parte legata al sondaggio) del monitoraggio IP.
mercoledì 30 gennaio 2008
Contratto nazionale Metalmeccanici & contesto economico
Il contratto nazionale, affinchè se ne possa discutere, va inserito all'interno di un contesto nazionale, che vede in tutta italia una vera e propria emergenza salariale. I salari di noi lavoratori dipendenti, hanno perso un significativo potere d'acquisto e in una classifica stilata dal governatore della Banca d'Italia, risultiamo essere in fondo alle classifiche dei paesi dell'Unione Europea con stipendi inferiori del 30-40% rispetto a quelli di Francia, Inghilterra, Germania ecc. e che hanno visto perdere il 10% del loro potere d'acquisto nel periodo 2002-2007.
Sempre secondo il governtore della Banca d'Italia, notizia che ha fatto il giro del mondo, gli stipendi dei lavoratori dipendenti sono fermi dal 2000, con una crescita esigua dello 0,3% contro una crescita del 13% di quella dei lavoratori autonomi ed un saldo NEGATIVO dei lavoratori atipici o liberi professionisti.
PER QUESTO MOTIVO SAREBBE STATA NECESSARIA UNA PIATTAFORMA DI RINNOVO CHE AVVIASSE UN PERCORSO DI RECUPERO SALARIALE.
IL CONTRATTO NAZIONALE COSI' COM'E' NON RISOLVE L'EMERGENZA SALARIALE NE MANTIENE IL POTERE D'ACQUISTO FUTURO GIA' EROSO DAGLI AUMENTI DI ACQUA, LUCE, GAS, TRASPORI, AUTOSTRADE AVVENUTI DAL 1 GENNAIO 2008.
I vari punti del contratto:
- SALARIO DA FAME
Per il 3 livello previsto aumento LORDO di 51,71 a gennaio 2008 di 31,91 LORDI a gennaio 2009 e 25,88 LORDI a settembre 2009. Viene inoltre erogata una tantum di euro 300 LORDI dalla quale sarà sottratta l'indennizzo per mancanza contrattuale già erogata in busta paga (In busta paga casella a destra rispetto minimo contrattuale e fissati in euro/ora 0,04380 per il terzo livello da moltiplicare per il numero delle ore effettuate dal 1 luglio 2007 al 31 dicembre 2007). Aumento della durata contrattuale di ulteriori 6 mesi (da 24 a 30 mesi).
Al terzo livello compresi una tantum e aumenti previsti dal 1 luglio 2007 al 31 dicembre 2009, in 30 mesi sarà riconosciuto un aumento complessivo pari a euro 2.156 lordi, corrispondenti alla media di 65 euro lordi/mese che diventano, al netto delle tasse e dei contributi 40 euro circa.
- CONTRATTI A TERMINE CON LICENZA A RESTARE TALI
Utilizzo della precarietà garantita al datore di lavoro e fissata in un MASSIMO di 44 mesi: Ciò NON SIGNIFICA l'abolizione dell'uso dei contratti di 1, 2,3 o 6 mesi, ma la possibilità di sommare tutti questi contratti per un massimo di 44 mesi ai termini dei quali, la possibilità di assunzione a tempo indeterminato NON è comunque garantita. Il Datore di lavoro, NON è obbligato all'assunzione nonostante 44 mesi di sfruttamento.
- PARIFICAZIONE TRA IMPIEGATI ED OPERAI? A TUTTO VANTAGGIO DEL DATORE DI LAVORO E DELLA CLASSE IMPIEGATIZIA!
La parificazione normativa tra impiegati ed operai crea NUOVE divisioni tra i lavoratori vecchi e nuovi e tra gli stessi impiegati e gli operai.
Il passaggio a normativa unica tra impiegati e operai e la conseguente mensilizzazione della retribuzione comporta una PERDITA IN RETRIBUZIONE per la classe operaia di circa 130 euro lorde (110re e10minuti)
Tale perdita viene compensata con l'istituzione di un indennizzo pari a 11 ore e 10 minuti a titolo di "superminimo non assorbibile" che sarà erogato a partire dal 2009 e con la 13° mensilità a tutti quei lavoratori in forza al 31 dicembre 2008.
NON SARA' EROGATO ai nuovi assunti oltre tale data NE' SARA' EROGATO A TUTTI QUEI LAVORATORI CHE PUR AVENDONE DIRITTO al 31 dicembre 2008 cambieranno successivamente lavoro entrando in un'altra azienda metalmeccanica.
Questo indennizzo sarà erogato INDISTINTAMENTE ad operai ed impiegati, a tutto vantaggio della classe impiegatizia che senza un'ora di sciopero porta a casa ulteriori 130 euro lordi l'anno.
Ciò non avviene invece sulla questione ferie dove gli impiegati mantengono i propri diritti mentre gli operai dovranno conquistarseli con il sudore: Sempre per effetto della parificazione normativa, infatti, anche gli operai matureranno 1 giorno in più di ferie dopo 10 anni di anzianità e una settimana in più dopo 18 anni. Il calcolo dell'anzianità necessaria NON AVVERRA' in maniera retroattiva ma calcolando l'anzianità con decorrenza 1 gennaio 2008. Non conterà più l'anzianità già maturata, ma TUTTI partiremo dal medesimo gradino. Gli unici a godere di questo diritto da subito sono tutti quei lavoratori che al 1 gennaio 2008 hanno 10 anni di anzianità ed un'età di 55 anni.
- ORARIO DI LAVORO
Aggiunta di 8 ore straordinarie obbligatorie annue esigibili, che passano da 32 a 40(nel caso di aziende sotto i 200 dipendenti da 40 a 48 ore annue) e l'abolizione di un giorno di permesso annuo su base collettiva che divverrà godibile l'anno successivo su base individuale. Aumenta invece la possibilità di utilizzo dell'orario plurimo settimanale.
- RELAZIONI SINDACALI TRA AZIENDA E SINDACATO SEMPRE PIU' SVINCOLATE DALLA VOCE DEI LAVORATORI E DALLE LORO RICHIESTE
Pericoloso rafforzamento del fallimentare "sistema partecipativo" con l'adozione di un "ORGANISMO BILATERALE NAZIONALE" (pag 3 ipotesi di contratto). L'organismo sarà dotato di una propria personalità giuridica e sarà società autonoma rispetto sindacati ed azienda, sebbene di emanazione sindacale e aziendale. La presente società potrà decidere di svariate cose con metodi tempi e modi che saranno decisi a LUGLIO 2008, molti mesi dopo cioè dell'accettazione di questo contratto da parte dei lavoratori e con la medesima modalità di una cambiale in bianco.
Su queste ed altre questioni inerenti il contratto nazionale metalmeccanici che LINEAZERO vi invita a riflettere.
Serve creare discussione seria tra i lavoratori anche attraverso le assemlee che verranno indette a tale scopo dalla RSU. Ma non solo. Ognuno di noi deve capire, informarsi e dialogare, in modo da arrivare consapevole al voto sul referendum indetto dalle organizzazioni sindacali ed in maniera a nostro avviso troppo tardiva e fissata nei giorni del 25, 26 e 27 febbraio.
Probabilemente si aspettano un coro di persone pronte a confermare il contratto e siamo certi che così sarà.
Noi di LINEAZERO siamo certi della pericolosità di questo contratto, che apre la strada alla fine del contratto NAZIONALE stesso e che NON risolve le problematiche salariali di tutti noi e invitiamo tutti i lavoratori metalmeccanici a votare NO a questo vergognoso contratto. Per questa occasione risponderemo personalmente ad ogni vostro commento e ad ogni vostro dubbio.
Chiediamo a voi tutti di esigere le risposte alle vostre domande. Perchè chi non nasconde nulla, neppure ha bisogno di mentire o nascondere un bel nulla.
lunedì 21 gennaio 2008
Accordo per il nostro CCNL
I punti fondamentali del nuovo contatto:
- 127 Euro lordi di aumento a regime in 30 mesi e godibili in 3 scaglioni: 60 Euro a gennaio 2008, 37 Euro a gennaio 2009 e 30 Euro a settembre 2009.
- 300 Euro di una tantum erogata a marzo 2008 a titolo di vacanza contrattuale.
- Equiparazione normativa tra operai ed impiegati a partire da gennaio 2009.
- Aumento dei sabati di straordinario obbligatorio da 4 a 5.
- Spostamento di 1 dei 7 permessi annui retribuiti collettivamente a fruizione individuale e nell'anno successivo.
Ciascuno di voi si faccia i propri conti.
venerdì 18 gennaio 2008
La nuova resistenza dei "CARBONARI"
La grande sorpresa per tutti noi di lineazero è stata scoprire l'esistenza di un'ulteriore resistenza di cui non eravamo a conoscenza e proprio all'interno dello stabilimento di Solaro!!!
Tutto questo è significativo; non siamo gli unici a quanto pare ad essere stanchi di molte cose e a CHIEDERE a gran voce un differente rapporto sindacale, fatto di meno procedure e più cuore. Di meno privilegi e più umanità.
Abbiamo ricevuto via mail il volantino affisso in tutte le bacheche RSU il 15 gennaio 2008 e prontamente strappato dai delegati presenti in stabilimento con la complicità (e lo troviamo assurdo) della direzione del personale.
Si pensa solo a rimuovere dalle PROPRIE bacheche e far affogare il tutto in un mare di indifferenza. Stolti!
A nessuno viene in mente che esistono molti movimenti tra i lavoratori e che ognuno ha un cervello e un pensiero a cui si DEVE dare e rendere conto.
Tutti sono preoccupati solamente di difendere la propria poltrona e i propri privilegi a quanto pare!
Ecco perchè lineazero decide di pubblicare il "volantino dei lavoratori" nella propria e molto più democratica BACHECA.
Questa bacheca ragazzi, non è arrivabile. Cari delegati, da qui, nessuno di voi rimuoverà un bel niente! Non ne avete FACOLTA'.
Ma non ci limitiamo solo a pubblicare. Vi chiediamo risposte.
Perchè se ciò che si scrive su quel volantino è vero, allora siete tutti quanti responsabili, anche della sfiducia dilagante nei vostri confronti, che chiaramente NON può essere minata da accuse infondate. Dimenticate forse che vivete sotto gli occhi di tutti??
Se è falso, lineazero vi invita a dimostrare il contrario attraverso questo blog e ovviamente tramite la bacheca RSU e non con le canzoncine... FATTI!
Se non risponderete, come è molto probabile che sia, varrà la regola del chi tace acconsente.
E se siete così stolti da pensarci sul serio contro il sindacato e contro la RSU fate pure e createvi gli alibi che volete per fare finta di nulla e continuare nel vostro storto e ancora breve cammino.
Diciamo quanto già detto: chi stà contro il sindacato o i delegati, non crea blog nè affigge volantini. Chi stà contro il sindacato e i delegati fa altro.
Noi siamo semplicemente contro chi predica bene e razzola male. Contro chi è un maladelegato e contro il malasindacato.
Crediamo in delegati che non si svincolino dalla delega ricevuta dai lavoratori.
I deleganti si sono svegliati e senza di loro non siete un'emerito c...o.
giovedì 17 gennaio 2008
mASTELLA e la banda bassotti
Doveva avvenire un provvedimento di arresti domiciliari per la propria consorte a convincere il ceppalonico ministro dell'ingiustizia firmatario dell'indulto e ora vittima a suo dire, del suo essere cattolico in una nuova quanto assurda crociata, a dare le dimissioni.....
L'italia della GIUSTIZIA aspetta con il fiato sospeso.... si dimette, o non si dimette? si dimette, o non lo fa? questo è il problema!
Assurde le reazioni politiche che all'unanimità o quasi, coccolano e sostengono il ministro dell'ingiustizia... reagisce meglio cosa nostra quando gli arrestano un boss, ma lo sappiamo oramai che differenze non ce ne sono molte se non per il trasferimento del direttivo, dalla sicilia all'interno dei palazzi, sparsi per l'italia.
Noi c'eravamo occupati del ceppalonico dell'ingiustizia in precedenti post... vi avevamo chiesto di firmare per chiedere le sue dimissioni. Ma mai credevamo ci fosse dietro una banda bassotti di tale quantità e qualità.
Ora chiediamo a tutti voi di scrivere al mortadella faccia di .... per chiedere a gran voce di accettare le dimissioni di mASTELLA.... anzi di pretenderle...Fatelo utilizzando questo link
oltre a lui che ognuno scriva al parlamentare che gli ispira di più... vi diamo una mano Camera al presente link e Senato al presente link.
Questa è una battaglia di GIUSTIZIA E LEGALITA' che non sarebbe servita in un paese civile dove le dimissioni sarebbero state atto dovuto e richieste dall'intero panorama politico e alla quale tutti noi NON POSSIAMO SOTTRARCI.
martedì 15 gennaio 2008
Si può dare di più
In questa notte, di venerdì, perchè non dormi perchè sei qui, perchè non parti per un week end che ti riporti DENTRO DI TE.
COSA TI MANCA? COSA NON HAI? COS'E' CHE INSEGUI SE NON LO SAI? SE LA TUA CORSA FINISSE QUI FORSE SAREBBE MEGLIO COSì.
Ma se afferri un'idea che ti apre una via e la tieni con te o ne segui la scia, risalendo vedrai, quanti cadono giù e per loro tu puoi FARE DI PIU'.
In questa barca persa nel blu noi siamo solo dei marinai TUTTI sommersi non solo TU nella buffera dei nostri guai. Perchè la guerra la carestia NON SONO SCENE VISTE IN TV E NON PUOI DIRE LASCIA CHE SIA, PERCHE' NE AVRESTI UN PO' COLPA ANCHE TU.
Si può dare di più perche' dentro di noi, si puo OSARE di più senza essere eroi, COME FARE NON SO, NON LO SAI NEANCHE TU, ma di certo si può dare di più!
Perchè il tempo va, sulle nostre vite, rubando i minuti, di un'eternità.
E se parlo con TE e ti CHIEDO DI PIU' E' PERCHE' TE SONO IO, NON SOLO TU.
Si può dare di più perchè dentro di noi, si può osare di più senza essere eroi, come fare non so, non lo sai neanche tu ma di certo si può, dare di piu.
Come fare NON SO, NON LO SAI NEANCHE TU, MA DI CERTO SI PUO', DARE DI PIU'.
martedì 8 gennaio 2008
Lo strano odore dell'aria
Ce uno strano odore nell'aria...
Un'odore acre ed intenso che arriva sin dentro le ossa... Un'odore da far venire i brividi... Da fare perdere i sensi...
L'odore di qualcosa oramai morto da tempo, che ora cede inesorabilmente...
Si decompone....
Diviene banchetto per i vermi...
Mesi fa una una lapide posta ad arte sotto una siepe, indicava dove erano sepolti i resti....
Di un qualcosa nato dai moti di ribellione dei nostri vecchi, ed ora soprassediato solo da avvoltoi, bramosi della nostra carne...
Seguiteci assiduamente in questo duemilaotto.... ve ne racconteremo di cotte e di crude....
Ci sono tanti panni sporchi da mostrare....
Seguiteci...
Non cambiate canale...
Continuate come ora.... Piu di ora!!!
Lineazero ha un ricco palinsesto per tutti voi assetati di giustizia.....
E così sia
AMEN
www.lineazero.blogspot.com