
Dai servizi di trasporto pubblico locale, agli aerei, ai treni agli autotrasportatori, ai METALMECCANICI.
Questi ultimi per 4 ore a sostegno del rinnovo del contratto nazionale di categoria.
Solaro?
Solaro ha aderito allo sciopero in una maniera nuova: LAVORANDO!
La propria rsu infatti, non ha sottoscritto lo sciopero.
Non interessava evidentemente ed è andata oltre: nessun picchetto nemmeno per la giornata odierna e ovviamemnte la fabbrica si è riempita anche il sabato.
Come mai tutto questo?
Fino a l'altro ieri si predicava la lotta ad oltranza, si istituivano picchetti il sabato, si minacciavano i lavoratori tramite i comunicati sindacali e intimavano quelli che dissidevano rimanendo in catena di montaggio a lavorare a non farlo; ad aderire ai benedetti scioperi. Ed ora nulla? Basta?
Noi di lineazero avevamo osservato la situazione e vi avevamo posto i nostri interrogativi già da tempo. Precisamente nel nostro post di lunedì 15 ottobre già ipotizzavamo l'idea secondo la quale tutto questo impegnarsi a scioperare dopo anni di silenzio, questo picchettare con impegno certosino, nascondeva malumori per ben altre richieste avanzate all'azienda e da quest'ultima non accettate.
Il solito gioco della tre carte, lo avevamo chiamato.
E deve essere evidentemente cosi visto che con l'accordo del 19 novembre finalmente l'azienda accoglie le richieste di assunzione a tempo indeterminato dei soliti amici di Al Capone. Quei 5 o 6 paraculati che mai sarebbero rimasti a lavorare se non per la conoscenza diretta di colui che in azienda è simile a dio.
Invece grazie all'accordo e ai sacrifici di chi ora da giornata passerà a turni questo è reso possibile.
Da allora infatti chi picchettava con ardore se ne resta a casa a dormire, e chi gridava allo sciopero ad oltranza ora dice che bisogna mediare.
Alla rsu poco gli importa del nostro contratto nazionale, men meno dei problemi reali dei lavoratori questo è chiaro. Ce lo hanno dimostrato ampiamente.
L'obiettivo è catalizzare l'attenzione di noi tutti con una battaglia ideologica sentita, e poi utilizzare le nostre lotte per chiedere tutt'altro.
Proprio per questo diciamo a voi che venite a lavorare il sabato di venirci tranquillamente. Picchetti non ce ne saranno più!
E per quanto riguarda gli scioperi per il contratto chissà... forse si.... forse no... o forse a gennaio. O in qualunque altro momento in cui i magazzini saranno pieni.
Forse ci sbagliamo.
La storia lo dirà.
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