mercoledì 5 dicembre 2007
Il gioco delle tre carte
Chi conduce il gioco delle tre carte ha un solo obbiettivo: vincere.
A livello matematico le possibilità sono a suo favore: Ci sono tre carte, si punta su una delle tre e se solo se essa stessa esce si vince. Il 66,66% delle possibilità di perdita contro il 33,33% di vincita.
Ma la regola delle probabilità matematiche non è il solo fattore.
E' l'abilità di colui che conduce il "banco" a determinarne la riuscita a proprio vantaggio.
Movimenti veloci ed abili. Tratti ipnotici appositamente studiati. E le possibilità di tua vincita crollano vertiginosamente. Esiste un'abile scuola dietro a tutto ciò.
Tuttavia anche questo gioco ha un'ENORME punto debole. Per poter vincere devono farti partecipare.
Per poterti fare partecipre devono farti credere che TU possa vincere.
Devono piazzare un compare complice che vince davanti ai tuoi occhi, e che ti fa credere, sperare. Che ti invoglia ad accettare le regole. A puntare.
La terza regola: quella della distrazione.
Intrattenere la tua mente con altro per non farti vedere l'ovvio.
Se sei cosciente di questo gioco, presti attenzione a non farti fregare.
1)Non prendi per oro colato nulla.
2)Non ti fidi se non dopo aver verificato.
3)Pensi ai tuoi interessi e ti adoperi per ottenerli chiedendoti quale potrebbe essere la strada migliore da percorrere.
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